Italia, produzione sale ad aprile, buon rialzo beni consumo

Inizio positivo del trimestre per la produzione industriale italiana che ad aprile ha segnato un rialzo congiunturale, su base destagionalizzata, dello 0,5%...

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Italia, produzione sale ad aprile, buon rialzo beni consumo

MILANO/ROMA (Reuters) - Inizio positivo del trimestre per la produzione industriale italiana che ad aprile ha segnato un rialzo congiunturale, su base destagionalizzata, dello 0,5%.

Il consensus si attestava allo 0,2%, mentre a marzo l'indice aveva registrato una variazione nulla su base congiunturale.

"Va segnalata la performance della produzione manifatturiera il cui rialzo sfiora l'1%, e al suo interno quella dei beni di consumo non durevoli che si affianca a quella dei durevoli già in corso da tempo", commenta Loredana Federico dell'ufficio studi di Unicredit.

Ad aprile la produzione manifatturiera è salita dello 0,9% sul mese precedente, mentre i beni di consumo non durevoli sono saliti dell'1,4% dopo i cali dei mesi precedenti.

Spicca, nella divisione per beni, il forte rialzo degli intermedi (+2,2%) che pesano per un terzo sul totale.

I dati dei comparti manifatturieri mostrano rialzi diffusi e non più concentrati sulla forte ripresa della fabbricazione dei mezzi di trasporto.

"Ci sono tendenze molto positive per la chimica e la farmaceutica. I mezzi di trasporto sono tornati nella media dopo il balzo degli ultimi due anni", commenta Fedele de Novellis, capo-economista di Ref.

 

SOSTEGNO A PIL TRIM2

Gli economisti sono prudenti sul contributo che la produzione industriale darà al Pil nel secondo trimestre.

"Il dato di aprile conferma che la produzione aiuterà l'espansione del Pil nel trimestre. Ma il contributo sarà più contenuto rispetto al primo trimestre", prevede Federico, ricordando il +0,7% della produzione nei primi tre mesi 2016.

Secondo de Novellis "la produzione, dopo il balzo di gennaio, procede a zigzag" e quindi "non si può enfatizzare troppo l'aumento di aprile come non si poteva enfatizzare il dato più negativo di marzo". Su un periodo più ampio l'economista ricorda che "la produzione nei primi quattro mesi di quest'anno sale un po' di più rispetto agli ultimi quattro del 2015".

Su anno la crescita della produzione ad aprile è stata dell'1,8% rispetto allo 0,5% di marzo.

Sulla puntualità dei dati pesa anche la diversa calendarizzazione di Pasqua -- aprile nel 2015, marzo nel 2016 -- che porta con sé chiusure degli impianti difficilmente misurabili e quindi difficoltà di destagionalizzazione.



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