Cavusoglu: "I confini dell'Europa iniziano con i confini meridionali e orientali della Turchia"

Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, in un’intervista rilasciata all'agenzia di stampa Anadolu (AA), ha reso noto che i confini dell'Europa non iniziano con il confine turco-greco, ma con i confini meridionali e orientali della Turchia.

Il ministro riferendosi ai rifugiati che cercano di raggiungere l’Europa attraverso il confine turco-greco e i contatti di ieri del presidente Recep Tayyip Erdogan, nella capitale belga Bruxelles, ha osservato che la Turchia sta entrando in un nuovo processo con l'Unione Europea (UE).

"Siamo entrati in una nuova fase in termini del dialogo (con l'UE), ma è necessario prendere provvedimenti che queste relazioni proseguano in modo realistico. Proveremo a sviluppare una nuova tabella di marcia fino al 26 marzo" ha detto Cavusoglu

Il ministro degli Esteri sottolineando che i paesi europei non supportano abbastanza la Turchia per i rifugiati, ha aggiunto:

"Non vogliono una migrazione (dalla regione di Idlib, in Siria), però non forniscono alcun supporto in modo che la gente possa vivere lì (Idlib). Quando i rifugiati si sono diretti verso Europa, dopo che la Turchia ha aperto le porte, hanno compreso meglio la gravità della situazione. Ormai è finito il periodo di attesa della Turchia"

Mevlut Cavusoglu haosservato che i confini dell'Europa non iniziano al confine turco-greco ma ai confini meridionali e orientali della Turchia.

Il ministro denunciando la violenza delle forze di sicurezza greche contro i migranti, ha detto:

"Versano acqua bollente sui migranti. E queste stesse persone ci danno lezioni sui diritti umani. Finora hanno ucciso cinque persone"

Per quanto riguarda l'adesione della Turchia all'UE, Cavusoglu riferendo che l'apertura di nuovi capitoli è ostacolata per motivi politici, ha dichiarato:

"Siamo pronti ad aprire tutti i capitoli attualmente chiusi"