Direzione Türkiye

Casa Italia di Izmir, l’orgoglio italiano in Türkiye

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A volte i sogni diventano realtá o semplicemente le ambizioni, se perseguite e assecondate, danno vita a grandi progetti. In queste colonne ne abbiamo scritto più volte, seguendo passo passo i lavori e le storie di chi in Casa Italia di Izmir ci ha creduto parecchio, investendo tempo ed energie. E cosí, con grande orgoglio e gioia, annunciamo anche noi il compimento del processo di restaurazione dell’Istituto Goldoni e l’apertura della nuova sede del Centro di Cultura Italiana.  Tanto l’entusiamo e vasto l’interesse che il 31 ottobre ha richiamato nel centro di Konak a Izmir un gran numero di persone, italiane, turche, levantine, amanti dell’Italia o semplicemente curiosi, che hanno assistito al taglio del nastro. Un evento estremamente sentito e partecipato, non solo perché ha rappresentato il culmine di mesi di attivitá ed azioni volte a reperire i fondi necessari per i lavori di restauro, ma soprattutto perché ha investito istituzionalmente la comunitá italiana del grande privilegio e responsabilitá di vivere e agire in sincronia. Con Casa Italia nasce un luogo di aggregazione che da spazio e voce ad attivitá culturali di ampio valore, spingendo per un’ancora più efficace diplomazia economica ed ergendosi a forza motrice di community building, rienuta il collante necessario per un azioni costruttive.  Il tutto é stato possibile soprattutto grazie alla peculiare determinazione del Console d’Italia a Izmir Valerio Giorgio, che ha concluso il proprio mandato consegnando alla comunitá italiana il prodotto di quello che forse si può annoverare come il più siginificativo sforzo dei suoi 4 anni e otto mesi di lavoro in Türkiye. Lui stesso, nel discorso di inaugurazione, non ha lesinato a mostrare gratitudine verso tutti coloro che  giorno e notte, quasi ventiquattro ore su ventiquattro, si sono dedicati alla causa per permettere che i lavori terminassero in tempo. Si trattadi un successo di squadra in quella che in un primo momento poteva essere ritenuta una ‘missione impossibile’: reperire fondi, sostegno e finire i lavori in pochi mesi, anche agli occhi dei più volentorosi appariva come un piano che esulasse dalla fattiva realta’. ‘Il tutto é stato fatto anche con l’obiettivo di dare una nuova luce’, ha affermato il console, chiamando una per una tutte le persone che, anche se spesso nelle retrovie, sono state il locomotore di tutto il processo. Martina Lilli, capofila del progetto e degli importanti sforzi di coordinamento organizzaztivo, ha rappresentato l’Istituto di Cultura İtaliano di Izmir con strenue energia e dedizione, accompagnata con pervereanza e ambizione da Giuliano Maria Cristiano Gloghini, Presidente del Comites Izmir e da Pietro Alba, Presidente della Camera di Commercio e dell’İndustria italiana di Izmir. Attorno a loro numerose altre persone ed esponenti della comunitá hanno dato il proprio contributo che rimarrá impresso nella storia come caposaldo della grande determinazione degli italiani e dei turchi di İzmir che con Casa Italia hanno sigillato un profondo e indissolubile patto di amicizia. Da oggi in poi, tra le via del centro storico di Konak gli italiani e i turchi che vogliono avvivinarsi all’Italia hanno un luogo dove aggregarsi, che li rappresenta, una cornice del reciproco attivismo e dedizione. La cultura italiana sará certamente la punta di diamante di Casa Italia che nel medio periodo ospiterá una biblioteca composta da circa 5000 volumi e per questo considerata la più grande raccolta italiana in Türkiye. Si tratta, dunque, di un lavoro straordinario, un lascito importante quello del Console Giorgio a Izmir che ha reso possibile tutto ciò. ‘Un regalo importante per la comunitá italiana, per la comunitá business italo-turca, per la comunitá che non lavora con l’Italia, ma ama l’Italia. Si tratta di un regalo alla cittá di Izmir, in generale’, ha affermato l’Ambasciatore di Italia ad Ankara, Giorgio Marrapodi, che ha aggiunto senza mezzi termini: ‘Tenere Casa Italia come era nel passato non rendeva onore all’Italia’. Con Casa Italia la diplomazia economica,  culturale e quella degli italiani all’estero saranno sotto lo stesso tetto. L’Associazione culturale italiana, il Comites e la Camera di Commercio italiana, infatti, a breve si trasferiranno nell’edificio, dando prova di essere parte di un grande sistema che lavora per la Türkiye, rendendo ancora più ricchi e fecondi i rapporti italo-turchi. Non c’é che dire, Casa Italia é il prodotto concreto della straordinaria generositá di tutti. E’ la risposta di tanti che hanno risposto all’appello di apportare un contributo per l’amore dell’Italia e della Türkiye, una chiamata che non é rimasta inascoltata e che in pochissimo tempo ha condotto un’idea a diventare realtá. A Izmir l’italia lavorerá insieme in modo sincronico e all’insegna dell’amicizia tra italiani e tra italiani e turchi. Un grazie dunque a tutti coloro che hanno creduto nella causa e un sincero augurio di buone cose a Casa Italia, con l’orgoglio di essere italiani in Türkiye.

 

A cura di Valeria Giannotta



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