Direzione Türkiye

Da nord a sud l’Italia premia la Türkiye

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Quest’anno settembre si é aperto all’insegna dell’amicizia tra Italia e Türkiye. Tanti gli eventi e le iniziative che celebrano lo scambio e l’importante penetrazione culturale tra i due Paesi. I primi giorni del mese che preannuncia l’inizio dell’autunno, portando con sé l’entusiasmo dell’energia estiva, hanno aperto il sipario sulla VI edizione del Premio “Comunicare l’Antico” di Giardini Naxos, in provincia di Messina. Il 3 settembre, infatti, al Parco archeologico di Naxos e più precisamente al Teatro della Nike, e’ stato dato avvio all’edizione “Fra Oriente e Occidente”, volta a porre la giusta attenzione sul dialogo con Siria e Türkiye, paesi dilaniati dal tragico terremoto dello scorso 6 febbraio, e alla valorizzazione del loro immenso patrimonio culturale e archeologico. Non a caso Nazir Awad, direttore generale dei musei e delle antichità della Siria, e Rustem Aslan, direttore degli scavi archeologici di Troia in Türkiye, sono stati i vincitori. L’impegno e gli sforzi di Aslan in Türkiye sono particolarmente noti soprattutto in riferimento agli scavi dell’antica ed epica città di Priamo e perché’ nel 2018 a Çanakkale ha inaugurato il nuovo Museo archeologico di Troia. Si tratta, infatti, di un progetto all’avanguardia sia per quanto concerne il design della struttura che il concept espositivo: i reperti sono accostati ad un tipo di narrazione innovativa come ologrammi, realtà aumentata e ricostruzioni 3D che, nel giro di poco tempo, hanno consentito di raddoppiare il numero di visitatori del sito. Il Premio “Comunicare l’Antico”, nato nel 2017 e diretto dall’archeologa Gabriella Tigano, in collaborazione con il festival Naxoslegge e con l’Archeoclub Naxos, è pensato come un riconoscimento a studiosi e personalità italiane e straniere impegnate nella divulgazione della ricerca archeologica, storica e filologica, ma anche a enti e musei che hanno attuato strategie importanti di valorizzazione e comunicazione al grande pubblico. E’ in tale cornice, dunque, che Aslan e il suo museo hanno meritatamente ricevuto il peculiare trofeo, disegnato per l’occasione dal maestro Turi Azzolina, e ispirato alla maschera del satiro, figura ricorrente fra i reperti della collezione del Museo di Naxos. Da sud a nord dell’Italia, le professionalità turche non sembrano conoscere confini e anche Venezia con il suo festival del Cinema, non solo ha ospitato film a direzione turca, ma ha anche conferito premi importanti a personaggi già molto amati dal pubblico italiano. Demet Özdemir, celebre attrice turca, il 2 settembre ha ricevuto il premio Kinéo, ideato e diretto da Rosetta Sannellpresidente dell’Associazione Culturale Kinéo. Özdemir, già apprezzata per le sue perfomance nelle serie ‘Viola come il mare’ e ‘Day Dreamer- le ali del sogno’, ha ricevuto il riconoscimento grazie alla sua interpretazione nella serie tv La ragazza e l’ufficiale. I riflettori si sono accesi anche a Milano che il 7 settembre ha ospitato lo show dei Dervishi rotanti grazie all’iniziativa dell’Istanbul Historical Turkish Music Ensemble. Il rituale mistico della confraternita sufi dei Mevlevi,  rientra nella programmazione del Teatro Menotti e ha avuto luogo nella Cascina Ri-Nascita/Carpana, nel quartiere Corvetto.  Sin dalla pubblicazione delle date, l’evento ha riscosso un alto grado di interesse da parte del pubblico e i biglietti sono andati esauriti quasi subito. Gli organizzatori, certamente compiaciuti dal successo, hanno fatto sapere che una nuova data è in programma. Insomma, l’agenda condivisa tra Italia e Türkiye è molto fitta e ricca di spunti che ancora una volta provano il nostro grande legame.

 

Tebrikler! Congratulazioni!



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