Direzione Türkiye

In Italia si è nel pieno dei dalla tradizione folkloristica come i momenti più freddi dell'anno. In verità, il patrimonio culturale italiano è ricco di leggende che si riferiscono alla merla come simbolo che preannuncerebbe l'arrivo della primavera.  Anche in Türkiye questi sono i giorni più freddi dell'anno e vanno a sigillare la pausa di inverno delle scuole. Tuttavia, questo è il periodo in cui gli appassionati possono godere delle bellezze invernali dirigendosi verso mete che si snodano all'infuori dei tradizionali circuito turistici. La regione del Mar Nero, ad esempio, incorniciata dalle vette dei monti Kaçkar è uno spot che gli amanti della stagione invernale non possono lasciarsi sfuggire. Il gioco di colori, l'atmosfera sospesa e le vette innevate, infatti, regalano uno spettacolo unico che non ha eguali. I monti Kaçkar sono il luogo ideale per ogni tipo di avventura e di attività, anche nelle altre stagioni dell'anno. Chi si volesse dilettare in attività sciistiche attrezzate di tutto punto, invece, dovrebbe considerare il monte Uludağ nella provincia di Bursa: un luogo mozzafiato che si erge sull'antico centro ottomano e che, predisponendo di ogni struttura ricettiva, si presenta come uno dei centri si attrazione primaria per gli amanti degli sport invernali. A questo, si accompagnano anche gli impianti nella provincia di Erzurum, nell'est anatolico o quelli gettonati di Erciyes nell'area della Cappadocia.  Insomma, chi pensasse che la Türkiye sia un Paese che dà il meglio di sé nei mesi primaverili ed estivi, si deve ricredere. Lo dimostra anche il grande e ininterrotto traffico all'aeroporto di Istanbul, considerato uno dei più grandi hub mondiali. Secondo il rapporto 2022 dell'autorità Europea per la sicurezza del volo, Eurocontrol, l'aeroporto ha registrato una media di 1519 voli al giorno. Collocato tra oriente e occidente ed ergendosi dunque da ponte logistico tra due continenti e non solo, allo stato attuale l'aeroporto vedrebbe un traffico di 90 milioni di passeggeri l'anno e le stime, una volta portati a compimento i lavori entro il 2028, parlerebbero di 200 milioni di passeggeri. Cifre esorbitanti che rendono certamente onore alla Türkiye, un Paese inteso come la porta del mondo. In questo Istanbul si erge, ancora una volta, come una delle città più visitate. E, grazie alla più recente messa in funzione delle linea metropolitana che congiunge l'aeroporto con il centro città, immergersi nelle bellezze del Bosforo diventa ancora più facile. In soli 27 minuti, infatti, dal 1 gennaio si può raggiungere la stazione di Kağıthane, punto di snodo fondamentale per entrare nel cuore pulsante della città. Infrastrutture e servizi di accoglienza all'avanguardia sono un fattore primario nello spirito di ospitalità di un Paese, già peraltro comprovato dal carattere dei nostri amici turchi. Dunque, fugando ogni dubbio, la Türkiye vi attende. Non v'è ne pentirete.

A cura di Valeria Giannotta