AGENDA/ Politica globale verso il 2023

Le analisi del Prof. Murat Yeşiltaş, direttore delle ricerche di sicurezza Presso SETA.

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AGENDA/ Politica globale verso il 2023

Il 2022 è stato un anno molto attivo in termini di politica globale. Nei primi mesi dell'anno, l'invasone della Russia in Ucraina ha provocato un vero shock globale La guerra ha fatto sentire la paura di una minaccia russa in Europa. La politica estera espansionista della Russia ha dimostrato ancora una volta che  la struttura di sicurezza dell'Europa è molto fragile. Tuttavia, la guerra ucraina e’ oltre a questa situazione. Prima di tutto, ha approfondito la crisi del sistema globale. L'incapacità delle Nazioni Unite di impedire l'invasione della Russia e non avanzare un passo da diventare il corso della guerra hanno mostrato che i problemi del sistema sono più profondi di quanto si pensasse. L'incapacità della Russia di raggiungere l’obiettivo in Ucraina e l'aiuto militare dell'Occidente all'Ucraina hanno causato sia il prolungamento della guerra che l'aggravamaneto della crisi. Gli embarghi economici contro la Russia hanno portato a una nuova guerra fredda tra il mondo occidentale e la Russia.

Anche la tensione tra Stati Uniti e Cina su Taiwan nella seconda metà dell'anno è stata estremamente importante per il  corso della politica globale. Due superpotenze in termini militari hanno avanzato passi da causare uno scontro. Inoltre, il 2022 è stato un anno in cui si è aggravata la crisi economica, si è apprasa una  crisi energetica e si e’ vissuta la crisi alimentare. Agli ultimi giorni del 2022, queste crisi non sono ancora risolte. Allora cosa ci aspettano nel 2023?

La guerra in Ucraina continuera’ ad esser la  più importante questione  del 2023. La Russia ha dovuto cambiare la sua strategia per qualche  volta nel 2022. Tuttavia, non ha potuto  controllare completamente le aree occupate e scoraggiare la resistenza dell'esercito ucraino. Sembra che la guerra continui anche nel 2023. Anche se  l'Ucraina ha avuto  successo in alcuni fronti, sembra che le manchi la forza per ottenere una vittoria sconfiggendo completamente  le forze russe. Se gli USA forniscono piu’ aiuti all'Ucraina l’esecirto ucraino avrebbe più vantaggi contro la Russia. Tuttavia, è ancora impossibile parlare di una vittoria ucraina. Sarà molto difficile per la Russia dichiarare una vittoria assoluta. Perché le forze armate russe continuano avere  pesanti perdite nei diversi fronti. La Russia lotta  per conservare il controllo dell'area e non è stata in grado di fermare la resistenza dell'Ucraina. Allora, ci sarebbe  un trattato di pace ne 2023? No, e’  molto difficile raggiungere un accordo di pace accettabile per tutti nel 2023. Perché le parti non hanno ancora cambiato le loro attuali posizioni.

Da parte dell'Ucraina non sia possibile raggiungere un accordo di pace a condizone che la Russia si ritiri completamente dalle terre ucraine La Russia da parte sua vuole il riconoscimento dei territori che ha annesso  finora e costringe l'Ucraina allo status di neutralità. È improbabile che in questo atmosfera di negoziazione si raggiunga  un accordo di pace.

Il primo trimestre del 2023 sarà molto difficile per l'Europa. Perlasua dipedenza di energia dalla Russia, L’Europa avrà difficoltà nell’affrontare  l’inverno. Soprattutto in termini di sicurezza dell'approvvigionamento di gas e prezzi, l'Europa ha un grande svantaggio. Anche se il Continente e’ alla ricerca di fonti alternative, non è possibile  trovare in breve tempo  fonti alternative per l’esigenza dell’energia dell’Europa.

Il 2023 sarà anche  importante per la competizione energetica globale. La rivalità in corso tra Cina e Stati Uniti continuerà. Non si  deve  aspettare  che questa rivalità divenga un conflitto militare. Tuttavia, ci sarà un'intensa gara  economica, tecnologica e geopolitica. Dal punto di vista economico, la recessione economica globale costringe i due paesi a eseguire politiche più aggressive. Anche nel campo tecnologico, c’e’  un'intensa concorrenza. Possiamo vedere interessanti sviluppi in campo geopoliticol . L’interesse della Cina per il Medio Oriente restringe l'effetto regionale degli Stati Uniti nella regione. La visita del presidente cinese in Arabia Saudita è un chiaro esempio a questo fatto . L'Arabia Saudita sembra disposta a lavorare di più con la Cina invece di collaborare con gli Stati Uniti. Questa situazione rafforzerà la rivalita’ tra Stati Uniti e Cina nelle aree regionali.

Naturalmente, nel 2023 non esisteranno solo questi due eventi.Gli effetti negativi in campo di economia della pandemia continuano ancora e Continuerà anche nel 2023. Gli eventi legati al cambiamento saranno altri temi globali del 2023. Per questo motivo, la comunità internazionale deve lavorare più attivamente nella lotta al cambiamento climatico.

Mentre mancano pochi giorni  all’arrivo del 2023, vorrei dire che ci aspetta un  altro anno difficile.

 



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