Direzione Türkiye

Mustafa Şandırlı: “L’appartenenza alla cultura Turca e Italiana mi ha facilitato la vita”

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 A soli 21 anni, Mustafa Şandırlı è studente e laureando in scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Milano. Originario di Denizli, nasce in una famiglia Yöruk che l’ha condotto in Italia sin da quando si cimentava a compiere i primi passi, approdando a Milano. İl capoluogo lombardo è così diventato il suo piccolo centro, quello che l’ha visto crescere e maturare. Non vi è dubbio che l’arrivo in Italia abbia segnato la vita di Mustafa, che oggi è perfettamente bilingue. “Sono un turco con la perfetta conoscenza della cultura italiana; anche se ho solo la cittadinanza turca, mi sento parte di entrambe le culture, le più belle del Mediterraneo”, ribadisce con orgoglio il giovane studente che non perde occasione per specificare :“Non ho ‘acquisito’ la cultura italiana crescendo in Italia, ma l’ho avuta dalla nascita come quella turca”. L’essere bilingue, infatti, non è scontato, ma ha il grande vantaggio di sentirsi parte integrante del mondo italiano, facendone propri gli usi e i costumi. “Crescendo,non ho mai avuto problemi riguardo alla mia cittadinanza o religione, anzi, posso dire che la doppia appartenenza culturale mi ha facilitato la vita”, spiega Mustafa racontando come gli amici avessero sempre una certa curiosità nel conoscere la Türkiye e viceversa i turchi l’Italia. İn fondo, essere il “turco” italiano e l'“italiano” in Türkiye è una condizione quasi congenita per Mustafa Şandırlı che ha sempre sentito il dovere e la volontà, di diffondere le due culture, definite da lui stesso “assai simili”. E questa doppia identità ha contribuito non poco nella scelta del suo percorso di studi. “Con il passare degli anni ho avuto sempre il sogno di diventare ambasciatore turco a Roma, ma la ragione principale l’ho trovata alle superiori quando ho riscontrato alcune “incorrettezze””, spiega, aggiungendo che studiare Relazioni Internazionali è stato dettato anche dal fatto che si è spesso trovato a dover rettificare alcuni concetti o interpretazioni storiche. “Oltre al mio interesse per la diplomazia e la politica internazionale, ho scelto questo corso di studi per diffondere le due culture e cercare di fare da “ponte” per creare un collegamento negli interessi dei due paesi”, chiosa. Nel cuore di Mustafa Denizli ha ovviamente un posto speciale; quasi per ironia della sorte il suo luogo natale è noto anche per Pamukkale e per la citta antica Hierapolis, che ospita la Missione Archeologica Italiana. E ancora, le città dell’Egeo  che richiamano molto i centri del sud Italia. Ma in genere adora tutte le città dell’Egeo e Mediterraneo, come Fethiye ed Antalya. “Tuttavia, quando si parla di luoghi in Türkiye e Italia non si può fare a meno di citare Istanbul e Roma. Da appassionato di storia, parere personale, sono le due città più belle del mondo”, afferma il laureando che continua: “ Queste due città non hanno in comune soltanto la loro ricchezza culturale e storica, ma condividono anche una parte di storia, una gran parte a dire il vero. Ma soprattutto, quello che mi appassiona di più è il loro ruolo che hanno nell’indentità nazionale, culturale e religiosa delle due nazioni”. Con gli occhi attenti di chi sa e conosce, lo studente di relazioni internazionali conclude condividendo una grande verità: “Italia e Türkiye hanno la stessa visione in molti ambiti.” E da persona che tiene molto ai rapporti tra Ankara e Roma, Mustafa Şandırlı aggiunge: “Auguro sempre il meglio a questi due meravigliosi paesi”.

E noi auguriamo il meglio a Mustafa , Yolu açık olsun!

 

A cura di Valeria Giannotta



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