La morte di Beethoven vista alla luce di alcune ciocche dei capelli

Una squadra di scienzati internazionali a Cambridge ha analizzato capelli provenienti da 8 diverse ciocche conservati dai suoi amanti.

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La morte di Beethoven vista alla luce  di alcune ciocche dei capelli
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Grande compositore tedesco Ludwing van Beethoven negli ultimi mesi della sua vita era effetto da epatite B inoltre la presenza diversi fattori di rischio genetici per le malattie del fegato.

Una squadra di scienzati internazionali a Cambridge ha analizzato capelli provenienti da 8 diverse ciocche conservati dai suoi amanti.

Dalle analisi risulta che Beethoven era predisposto alle malattie del fegato e infettato dall’epatite B.

Secondo Tristan Begg, il capo della squadra, abituale consumo di vino, potrebbe aver contribuito alla sua morte.

Gli scienzati  non sono riusciti a identificare una spiegazione genetica per il suo disturbo dell'udito o per i suoi problemi gastrointestinali.

Johannes Krause dell’Istituto Max Planck per l’antropologia evolutiva di Lipsia ha dichiarato:

"Non siamo riusciti a trovare una causa definitiva per la sordità o i problemi gastrointestinali di Beethoven. Tuttavia abbiamo scoperto una serie di fattori di rischio genetici significativi per le malattie del fegato. Abbiamo anche trovato prove di un’infezione da virus dell’epatite B al più tardi nei mesi precedenti l’ultima malattia del compositore".



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