Erdogan: “Negli ultimi 229 giorni, Gaza si è trasformata in un gigantesco cimitero di bambini”

“Abbiamo una responsabilità nei confronti dei nostri fratelli e sorelle palestinesi che da 76 anni sognano di tornare alle loro case e alla loro patria”, ha dichiarato il presidente Recep Tayyip Erdogan, nel suo discorso alla settima cerimonia di consegna dei “Premi Internazionali della Bontà” tenutasi ieri sera.

Il leder turco Erdogan, che nel suo discorso ha dedicato ampio spazio agli attacchi di Israele a Gaza, ha dichiarato:

“Abbiamo una responsabilità nei confronti dei nostri fratelli e sorelle palestinesi che da 76 anni (dalla fondazione di Israele) sognano di tornare alle loro case e alla loro patria. Non possiamo ignorarli o trascurarli.

I massacri in Palestina non potranno essere evitati finché le potenze occidentali staranno dietro al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, nonostante tutti i suoi vizi e le sue imprudenze.

Gaza, che era già un ospedale a cielo aperto a causa del blocco, negli ultimi 229 giorni si è trasformata in un gigantesco cimitero di bambini. Che nessuno si prenda gioco delle nostre menti. Nel sangue che scorre a Gaza, coloro che forniscono supporto logistico e militare hanno la stessa responsabilità degli invasori”.