Erdoğan ha svolto diversi contatti negli USA

Il presidente Recep Tayyip Erdoğan, che si trova a New York, negli USA, per partecipare alla 78esima Assemblea generale delle Nazioni Unite continua i suoi contatti  alla Casa di Turkevi.

Il presidente Erdoğan ha ricevuto il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg.

Nel suo post  sul suo account sui social media dopo l'accettazione, Erdogan ha detto che hanno discusso delle questioni regionali e globali nella nostra agenda.

"Ci siamo incontrati con il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg a margine della 78a Assemblea generale delle Nazioni Unite e abbiamo discusso le questioni regionali e globali nella nostra agenda. Come sempre, continueremo a essere uno dei paesi che sostiene più attivamente le missioni della NATO."

Erdoğan ha incontrato anche il presidente polacco Andrzej Duda.

"Durante il nostro incontro con il presidente polacco Andrzej Duda al Türkevi, abbiamo avuto l'opportunità di discutere questioni regionali e le nostre relazioni bilaterali. Spero che il nostro incontro con il signor Duda sarà vantaggioso per i nostri paesi e la nostra regione."ha detto Erdogan.

Il presidente Erdoğan ha incontrato anche il presidente algerino Abdülmecid Tebbun.

Il presidente Erdoğan, sul suo account sui social media ha condiviso la sua dichiarazione.

Secondo la dichiarazione della Direzione delle Comunicazioni della Presidenza, durante l'incontro sono state fatte valutazioni sulle relazioni politiche ed economiche tra i due paesi, nonché sui temi dell'agenda delle Nazioni Unite e sugli sviluppi regionali e globali, nonché sulle tensioni in Africa e le proposte di soluzione dei due paesi sono state discusse reciprocamente.

Intanto Erdogan ha risposto alle domande del canale americano PBS.

“Siamo sempre stati un Paese autosufficiente Non abbiamo mai avuto bisogno dei contributi o del sostegno dell'Unione Europea”

Lo ha affermato il presidente Erdogana New York, dove si trova per partecipare alla 78esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Erdogan  ha risposto alle domande sull'agenda del canale americano PBS.

In risposto alla domanda se la Türkiye  sia pronta a rinunciare alla sua adesione Erdoğan ha affermato che la Türkiye attribuisce importanza alle decisioni dell’UE.

"Se l'UE prendesse una decisione positiva, ne saremmo lieti. La Türkiye  è rimasta bloccata davanti alla porta dell'UE negli ultimi 50 anni. Siamo sempre stati un paese autosufficiente. Non abbiamo mai avuto bisogno dei contributi o del sostegno dell'UE, non ne abbiamo bisogno”, ha detto.

Erdoğan  alla domanda se pensa che la vendita di F-16 da parte degli USA alla Türkiye  e l'adesione della Svezia alla NATO siano interconnesse ha detto come segue:

"A mio parere, non dovrebbe esserci alcun collegamento. Il presidente Joe Biden ha detto che il Congresso prenderà la decisione su questo tema. Noi diciamo sempre che abbiamo anche la Grande Assemblea Nazionale della Türkiye. Ad altre parole, il parlamento decide queste questioni. Se il parlamento non prende una decisione positiva su questo tema, non possiamo farci niente."

Erdogan ha risposto alla domanda sull’approccio del presidente russo Vladimir Putin  che non ha sostenuto l’Iniziativa sui cereali del Mar Nero.

"Glielo abbiamo chiesto eci  hanno detto che avrebbero inviato un altro milione di tonnellate di grano”,ha risposto Erdogan  dichiarando che Putin ha detto che le esportazioni di grano inizieranno immediatamente e che stanno seguendo gli sviluppi.

Al presidente Erdogan e’ stato chiesto se crede che Putin mantenga questa promessa?"

"Non c'è motivo per cui non mi fido di Putin La Russia è affidabile almeno quanto l'Occidente. È l'UE che ci ha fatto aspettare alla sua porta per 50 anni. Al momento, mi fido della Russia tanto quanto Ho fiducia nell’Occidente”.