Terremoto, suolo dell’Anatolia si è spostato di almeno tre metri

I due gitanti terremoti avvenuti a Kahramanmaraş hanno spostato la penisola anatolica di 3 metri a ovest.

Il suolo dell’Anatolia si è spostato di almeno tre metri. 

II presidente dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni ha valutato l'effetto e la grandezza di due terremoti che hanno colpito la Türkiye.

"Il terremoto è avvenuto in una zona altamente sismica, punto d’incontro della placca Est anatolica, di quella Arabica e dell’Africana, con la prima che viene schiacciata dalla placca Arabica e spinta a Ovest, verso l’Egeo. Ad attivarsi è stata una delle due grandi faglie che attraversano la Türkiiye  quella Sud-Est anatolica, che “è una delle più attive nel Medio Oriente, insieme a quella del Mar Morto che attraversa Siria, Libano Israele e Giordania e che separa la placca Araba da quella Africana”, ha detto Doglioni.

Doglioni ha sottolineato che i terremoti si sono verificati nel punto di incontro delle placche anatoliche orientali, arabe e africane.

"Si è verificato uno spostamento di 3 metri nel raggio di movimento massimo, " ha detto.

Doglioni ha dichiarato che per ora le prime stime dello spostamento di 3 metri , ma faranno la determinazione finale quando avranno i dati del satellite. E' stato sottolineato che  il terremoto di avvenuto fra il Sud-Est della Türkiye e il Nord della Siria è stato mille volte più forte di quello di Amatrice del 2016 e 30 volte più forte di quello dell’Irpinia del 1980.