Terremoti di Kahramanmaras, dalle macerie arrivano notizie di speranza

Centinaia di squadre di soccorso e migliaia di volontari stanno lavorando per portare buone notizie sotto le macerie dei terremoti di Kahramanmaras che hanno scosso profondamente la Türkiye.

Anche se sono passate tante ore, dalle macerie arrivano notizie di speranza.

Un 16enne, che si trovava tra le macerie di un appartamento di 5 piani distrutto dai terremoti nel quartiere di Iskenderun nella provincia di Hatay, è stato estratto dalle macerie con ferite dopo 56 ore. Mahmut Salman, che è stato tirato fuori dalle macerie con la collaborazione delle squadre, è stato portato in barella tra gli applausi. La madre Sirin Salman ha baciato ed abbracciato con grande gioia suo figlio. Il ragazzo che ha chiacchierato un po’ con i parenti e le squadre di soccorso, è stato portato in ospedale con un mezzo privato.

Due donne rimaste sotto le macerie di un edificio distrutto dal terremoto nel distretto di Arsuz sono state soccorse dopo 56 ore e 2 bambini nel distretto di Kirikhan dopo 52 ore.

Anche la 11enne Emine Karatas, è stata salvata sotto le macerie a Kahramanmaras, circa 56 ore dopo il terremoto.

Una donna a Malatya è stata salvata 55 ore dopo il terremoto.

Birgul Aranir, 40 anni, rimasta tra le macerie di un edificio distrutto nella via Goktug, è stata portata in ospedale dalle squadre mediche.

Rahime Demirci, 38 anni, rimasta tra le macerie di un edificio di 5 piani nel distretto Elbistan, a Kahramanmaras, è stata salvata dai vigili del fuoco dopo 52 ore ed un’altra persona dopo 54 ore.

Due donne intrappolate sotto le macerie ad Hatay sono state salvate dopo 48 ore.

Le squadre di ricerca e soccorso e del personale militare, hanno salvati dalle macerie la 52enne Mona Gazel e la 74enne Necla Melek sono state salvate vive. A seguito dei controlli sanitari, Gazel e Melek sono stati portati in ospedale.

Le squadre di ricerca e soccorso hanno sentito grida di aiuto provenire da sotto le macerie nel quartiere di Mustafa Kemal, nel distretto Iskenderun, ad Hatay.

Le squadre, che hanno intensificato il loro lavoro, hanno meticolosamente rimosso le macerie e raggiunto vive una madre siriana, Imad Sabha di 33 anni, e sua figlia Vafe Sabha di 2 anni.

La madre e la figlia sono state trasferite in ambulanza con la barella e poi portate in ospedale. Proseguono i lavori di rimozione dei detriti.

Nella via Ugur Mumcu, nel centro di Hatay, un ragazzo è stato salvato vivo dopo 45 ore dalle macerie di un condominio crollato.

Un'altra buona notizia è arrivata dalla stessa via: anche qui è stata soccorsa una donna, quasi 45 ore dopo il terremoto.

Una squadra che lavorava tra le macerie di un edificio crollato ad Adiyaman ha recuperato un neonato, il cui nome non è stato ancora identificato, 36 ore dopo il terremoto.

Il bambino è stato consegnato ai team sanitarie e trasferito in ospedale per le cure.

Dopo che il 27enne Serhat Kaya è stato salvato dalle macerie dopo 52 ore dal terremoto nel distretto di Birecik, nella provincia di Sanliurfa, mentre suo padre Muslum Kaya, 65 anni, è stato portato fuori vivo, circa un'ora dopo.

Le squadre hanno raggiunto Ahmet Ayaz Abak, 6 anni, in un appartamento di 5 piani nel distretto di Yenisehir dopo 47 ore.