Il Consiglio di sicurezza nazionale afferma che la Türkiye non consentirà alcun fatto compiuto

Il Consiglio di sicurezza nazionale (CSN) ha fortemente sottolineato che non sarà tollerato qualsiasi fatto compiuto che prenda di mira la sicurezza e gli interessi nazionali della Türkiye.

Il CSN si è riunito sotto la presidenza del presidente, Recep Tayyip Erdogan.

Al termine della riunione è stata rilasciata una dichiarazione in cui è stato sottolineato:

“Le azioni provocatorie, la retorica e gli sforzi di militarizzazione della Grecia non garantiranno alcun beneficio se non l'aumento della tensione nella nostra regione. È stato nuovamente sottolineato il fatto che qualsiasi fatto compiuto che attacchi la sicurezza e gli interessi nazionali di Türkiye non sarà consentito in alcun modo.

La Türkiye sostiene la politica della porta aperta della NATO. Gli stati che vogliono aderire all'Alleanza NATO devono agire in conformità con la legge e lo spirito dell'alleanza, ed è stato reso noto quanto sia essenziale che questi stati adempiono il prima possibile ai loro obblighi derivanti dal memorandum in merito alla lotta contro le organizzazioni terroristiche, in particolare PKK/KCK-PYD/YPG e FETO.

Sono stati fermamente condannati gli atti atroci, che sono una manifestazione del razzismo anti-islamico e che prende di mira i valori sacri di miliardi di persone. Coloro che incoraggiano e sostengono atti che scuotono radicalmente valori come la libertà di pensiero, di coscienza e di religione, e non possono essere giustificati con la democrazia e la libertà di espressione, diventano complici di questo crimine d'odio che viola i diritti umani".