Il presidente segnala le operazioni terrestri a Tel Rifat, Manbij e Ayn al-Arabi

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dato il segnale di un’operazioni terrestre a Tel Rifat, Manbij e Ayn al-Arabi, in Siria.

Il presidente Erdogan che ha tenuto un discorso alla riunione di gruppo parlamentare del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo, tenutasi nella Grande Assemblea nazionale turca, ha dichiarato:

"Rimaniamo fedeli ai nostri impegni in merito ai confini con la Siria. Se le nostre controparti non possono rispettare le condizioni dell'accordo, sorge il diritto di difendere di noi stessi".

Il presidente Erdogan riferendosi all'operazione “Artiglio-Spada” lanciata sabato dalle Forze Armate turche contro i nidi dei terroristi in Siria e Iraq, ha dichiarato:

"Le nostre operazioni con aerei, artiglieria e droni armati sono solo l'inizio. Ripuliremo Tel Rifat, Manbij e Ayn al-Arabi (in Siria). Mentre continuano ininterrottamente le nostre operazioni aeree, allo stesso tempo, attaccheremo i terroristi da terra al momento più conveniente. Sta arrivando il giorno in cui i tunnel di cemento diventeranno la loro tomba. I governi iracheno e siriano non dovrebbero sentirsi a disagio per il luogo in cui conduce le operazioni la Türkiye. I passi che adottiamo garantiranno anche l'integrità territoriale dell'Iraq e della Siria".