Akar: 6 navi con grano partite dai porti dell'Ucraina

Akar: "L'iniziativa sul grano mostra che le parti possono risolvere alcuni problemi attraverso negoziati".

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Akar: 6 navi con grano partite dai porti dell'Ucraina

Dopo la ripresa dell'iniziativa sul grano, 6 navi sono partite dai porti ucraini. Lo ha annunciato il ministro della Difesa nazionale Hulusi Akar.

“Con queste 6 navi, il numero delle navi partite dai porti ucraini raggiunge 426. Sono stati esportati 9,7 milioni di tonnellate di prodotti agricoli" ha precisato Akar e ha aggiunto "Il funzionamento del corridoio marittimo per l'esportazione di prodotti alimentari dall'Ucraina porta un enorme importanza per l’apertura della porta di pace tra Russia e Ucraina. Ora intensificheremo i nostri sforzi nel quadro stabilito dal nostro Presidente in merito all’estensioen dell'iniziativa sui cereali, che scadrà il 19 novembre. L'iniziativa sul grano mostra che le parti possono risolvere alcuni problemi attraverso negoziati. Desideriamo sinceramente di aprire una strada che va alla pace e un immediato cessate fuoco”.

Lo scorso 22 luglio,  e’ stato firmato accordo per le esportazioni di cereali ucraini attraverso i corridoi nel Mar Nero da parte di Kiev e Cremlino a Istanbul, alla presenza del presidente Recep Tayyip  Erdogan e del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.

Dopo gli attacchi a Sebastopoli, il Cremlino ha deciso per la sospensione a tempo indeterminato dell'accordo sul grano.

"In seguito all'atto terroristico compiuto dal regime di Kiev con la partecipazione di esperti britannici contro navi della flotta del Mar Nero e navi civili impegnate per garantire la sicurezza dei corridoi del grano, la Russia sospende la sua partecipazione all'attuazione dell'accordo sull'esportazione di prodotti agricoli dai porti ucraini", ha annunciato il Cremlino.

Ieri il presidente Recep Erdogan ha annunciato la ripresa del traffico delle navi con grano nel Mar Nero.

Il Cremlino ha annunciato che la Federazione russa considera sufficienti le garanzie finora ricevute e riprende l'applicazione dell'accordo e ha deciso di rientrare nell'accordo sull'esportazione dall'Ucraina di grano e altri cereali, grazie alla mediazione della Türkiye.



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