Erdogan visita la miniera di carbone per dirigere i soccorsi

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che è salito a 41 il bilancio delle vittime dell'esplosione di ieri nella miniera di carbone ad Amasra, nella provincia di Bartin.

Il presidente Erdogan ha ispezionato la miniera appartenente all’Autorità turca del carbone fossile, dove è avvenuta l'esplosione.

Il presidente Erdogan ha ricevuto informazioni dal ministro degli Interni Suleyman Soylu, dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Vedat Bilgin e dal ministro dell'Energia delle Risorse naturali Fatih Donmez sui lavori eseguiti e sull'ultima situazione nella galleria della miniera.

Poi, il presidente Erdogan si è recato al Centro mobile di coordinamento dei disastri dell'Agenzia per la gestione dei disastri e delle emergenze, dove ha presieduto la riunione di coordinamento.

Nella dichiarazione al termine dell'incontro, il presidente Erdogan ha riferito che l'ultimo minatore è stato trovato il numero dei minatori che hanno perso la vita è salito a 41.

Erdogan pregando Dio di avere pietà dei minatori morti nell'esplosione, ha espresso le condoglianze alle loro famiglie e al popolo turco e ha augurato una pronta guarigione ai minatori feriti sopravvissuti.

Erdogan affermando che subito dopo l'esplosione, tutte le agenzie statali sono state mobilitate per avviare i soccorsi nel luogo dell'incidente, ha sottolineato che i responsabili della tragedia verranno scoperti dopo un'indagine amministrativa e giudiziaria.

Il presidente Erdogan dichiarando che non vogliono più vedere omissioni o rischi inutili nelle miniere, ha aggiunto:

"In qualità di massimo rappresentante del Paese, abbiamo la responsabilità di proteggere le famiglie e gli orfani dei martiri dei nostri minatori.

Come governo forniremo sostegno finanziario ai parenti dei minatori.”