Erdogan commemora le vittime dell'esilio dei circassi dalla loro patria

Il presidente Recep Tayyip Erdogan nel 158esimo anniversario dell'esilio circasso ha commemorato coloro che hanno perso la vita nell'evento.

Il presidente Erdogan ha condiviso sui suoi account sui social media un messaggio in cui ha scritto:

"Nell'anniversario dell'esilio dalla loro patria, Caucaso, sono addolorato per l'indescrivibile dolore sofferto dai nostri fratelli circassi, che non sarà dimenticato nemmeno dopo secoli, e chiedo misericordia ad Allah per coloro che hanno perso la vita.”

Sono passati 158 anni da quando la Russia zarista ha espulso il popolo circasso dal Caucaso, che considerava di importanza strategica.

La guerra caucasica-russa zarista, che la Russia lanciò nel 1556 con l'obiettivo di conquistare il Caucaso settentrionale grazie alla sua politica di sbarco sulla costa del Mar Nero, durò 308 anni.

A partire dal 21 maggio 1864, le comunità circasse furono internate in varie parti del mondo, in particolare nell'impero ottomano.

Secondo dati non ufficiali, circa 1,5 milioni di circassi furono deportati entro un mese. Circa 500 mila circassi hanno perso la vita a causa di gravi condizioni stradali, epidemie e carestie.