Il presidente Erdogan tiene un colloquio telefonico con il suo omologo israeliano Herzog

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha avuto una conversazione telefonica con il presidente israeliano Isaac Herzog.

Erdogan e Herzog hanno discusso dei recenti eventi in Palestina, innescati da gruppi radicali israeliani e dalle forze di sicurezza.

Nella sua dichiarazione rilasciata sui social media, il presidente Erdogan ha scritto che nel colloquio telefonico che ha avuto con Herzog ha sottolineato la necessità di non consentire provocazioni e minacce allo status e alla natura spirituale della moschea di Al-Aqsa.

"Siamo profondamente rattristati dal fatto che più di 400 palestinesi siano rimasti feriti e 18 persone, compresi bambini, abbiano perso la vita in Cisgiordania e nella moschea di Al-Aqsa dall'inizio del Ramadan.

La nostra tristezza è stata accresciuta dall'incursione nella moschea di Al-Aqsa da parte di gruppi fanatici dopo la preghiera del mattino di ieri e l'altro ieri e le apparizioni indesiderabili a seguito degli interventi e l'allargamento della tensione a Gaza. Mentre le feste dovrebbero essere vissute in un'atmosfera festosa, queste immagini, che avvengono ogni anno a causa di alcuni radicali, feriscono le coscienze e provocano reazioni giustificate in tutto il mondo islamico.

Ripeto il mio invito a tutti a mostrare il massimo sforzo per preservare la spiritualità e la santità di questo luogo santo (la Moschea di al-Aqsa) e di questi giorni", ha affermato Erdogan aggiungendo che, come la Turchia, continueranno a lavorare per garantire in ogni caso la pace e la tranquillità.