Turchia si aspetta sviluppi positivi per le evacuazioni da Mariupol

Siamo in costante contatto con i Ministeri della Difesa della Russia e dell’Ucraina. Siamo in attesa di alcuni sviluppi positivi al riguardo nei prossimi giorni....

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Turchia si aspetta sviluppi positivi per le evacuazioni da Mariupol

Il ministro della Difesa nazionale Hulusi Akar, nella sua valutazione alla fine la riunione del gabinetto, svoltasi ieri sotto la guida del presidente Recep Tayyip Erdogan, in merito all'evacuazione dei turchi e di altri civili da Mariupol, in Ucraina, ha dichiarato:

“Siamo in costante contatto con i Ministeri della Difesa della Russia e dell’Ucraina. Siamo in attesa di alcuni sviluppi positivi al riguardo nei prossimi giorni.

Come la Turchia abbiamo preso e continuiamo a prendere tutte le misure necessarie per organizzare un'evacuazione sicura da Mariupol, inclusa l'assegnazione delle navi. Nei prossimi giorni ci aspettiamo sviluppi positivi al riguardo. La situazione umanitaria a Mariupol è recentemente peggiorata. Ci siamo preparati per evacuare tutti i civili, compresi i turchi. C'è una doppia questione, una parte della città è sotto il controllo russo, l'altra sotto il controllo ucraino. La Turchia, da parte sua, è pronta a compiere sforzi per risolvere le questioni umanitarie", ha affermato.

Per quanto riguarda l'ultima situazione nel processo dell'approvvigionamento di F-16 dagli Stati Uniti (USA), il ministro Akar ha riferito:

“Abbiamo bisogno del blocco "70 F-16" chiamato "Viper". Inoltre, abbiamo bisogno di modernizzare i velivoli "F-16" che possediamo. Per questo abbiamo avviato il processo nell'ambito delle "Vendite estere militari". Nel Dipartimento della Difesa (Pentagono) il processo prosegue in collaborazione con il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.

Mentre per quanto riguardo la lettera con la risposta del Dipartimento di Stato degli USA alla domanda del Congresso, Hulusi Akar ha commentato:

"Sebbene la lettera in questione contenga alcuni elementi positivi, bisogna stare attenti. Questo è un processo lungo, speriamo che si conclude in modo positivo".

Akar riferendosi al progetto missilistico congiunto "SAMP-T" tra la Turchia, la Francia e l’Italia, ha dichiarato:

“Il nostro presidente (Erdogan) ha parlato di questo tema con il presidente francese Macron e il primo ministro italiano Draghi, anche noi abbiamo discuso di questo con i ministri della Difesa di entrambi i Paesi. Su questo tema dovrebbe tenersi una riunione tripartita, ma attualmente in Francia c’è un processo elettorale. Una volta che questo sarà finito (le elezioni presidenziali francesi), il nostro desiderio è di incontrarci e il processo iniziato prima si concluda positivamente".



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