Erdogan: La Turchia è determinata a portare avanti la lotta condotta a favore di tutti gli oppressi

Invece di lottare contro l'islamofobia che circonda la società come cellule cancerose, i politici europei stanno facendo calcoli per sfruttarla, per assicurarsi guadagni politici e per ottenere voti...

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Erdogan: La Turchia è determinata a portare avanti la lotta condotta a favore di tutti gli oppressi

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato di essere determinato a portare la lotta condotta a favore di tutti gli oppressi e le vittime ad un livello superiore.

Attraverso un videomessaggio inviato al "TRT World Forum 2021", il presidente Erdogan ricordando che l'umanità sta combattendo da più di un anno con una grave crisi sanitaria con dimensioni economiche, sociali, politiche e umane, ha sottolineato che cosa è successo durante questo processo mostra che niente al mondo sarà più come prima.

Erdogan affermando che le istituzioni responsabili di garantire la pace e la giustizia nel mondo di fronte a questa crisi, che minaccia il futuro di tutta l'umanità, hanno fallito ancora una volta, ha aggiunto:

"I paesi sottosviluppati e le fasce povere della società sono state lasciate a se stesse, mentre il protezionismo nel commercio è aumentato, le catene di approvvigionamento sono state interrotte. Insieme ai problemi economici, i crimini d'odio hanno raggiunto proporzioni spaventose nei paesi occidentali.

Invece di lottare contro l'islamofobia che circonda la società come cellule cancerose, i politici europei stanno facendo calcoli per sfruttarla, per assicurarsi guadagni politici e per ottenere voti.

L'attuale sistema nel mondo non produce giustizia e stabilità da molto tempo. Questo sistema, in cui il mondo islamico non ha diritto di parola, non vengono prese in considerazione le richieste dell'Africa, dell'America Latina e dell'Asia meridionale, e si tiene conto solo degli interessi dei cinque paesi che detengono il potere, non può continuare con la sua struttura attuale. La necessità di riforma delle Nazioni Unite e di altre istituzioni internazionali non può più essere ignorata.

La Turchia esprime da anni questa esigenza di riforma con la frase “Il mondo è più grande di cinque”.

Siamo determinati a portare questa lotta, che stiamo conducendo a nome di tutti gli oppressi e le vittime, ad un livello molto più alto".

Alla fine, Erdogan ha affermato che avrebbero continuato la lotta fino a quando non fosse stabilito un ordine mondiale, che metta le persone al centro, dia priorità alla giustizia e all'equità, e in cui chi ha ragione è potente e non chi è potente.



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