La Turchia e l'UE continuano il dialogo ad alto livello sui cambiamenti climatici

Il ministro dell'Ambiente e dell'Urbanistica, Murat Kurum ed il vice alto commissario dell'Unione europea (UE), Frans Timmermans hanno avuto un incontro nell'ambito dell'dialogo ad alto livello sul clima a Bruxelles, in Belgio.

Nella dichiarazione congiunta resa in relazione alla riunione tenutasi presso l'edificio della Commissione UE, si affermava che il ministro Kurum ed il commissario Timmermans, tenendo conto della revisione del sistema di scambio di quote di emissioni previsto da istituire in Turchia e del sistema di scambio di quote di emissioni dell'UE, hanno discusso delle politiche dei prezzi del carbonio come area di interesse comune. All'ordine del giorno c'erano anche i vantaggi delle soluzioni basate sulla natura per l'adattamento ai cambiamenti climatici, la lotta ai cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità.

Nella dichiarazione in cui è stato citato il ministro turco dell'Ambiente e dell'Urbanistica, Murat Kurum, si legge:

"Considero il dialogo ad alto livello sul clima tra la Turchia e l'UE come una grande opportunità per rafforzare la cooperazione nella lotta ai cambiamenti climatici e per sostenere il processo dell'adesione della Turchia all'Ue".

Kurum sottolineando che la Turchia vede la lotta contro il cambiamento climatico non solo come una questione al di là della politica e dei confini, ma anche come una questione di sicurezza e sviluppo, ha aggiunto:

“In questo contesto, la Turchia continua risolutamente i suoi sforzi sul cambiamento climatico, tuttavia anche il costo economico di queste attività è piuttosto elevato. L'accesso della Turchia alle fonti internazionali di finanziamento del clima nella lotta ai cambiamenti climatici consentirà ai nostri sforzi di essere più efficaci a livello globale".

Mentre, il commissario Timmermans ha affermato che gli eventi devastanti avvenuti quest'estate, in particolare nel Mediterraneo, mostrano la realtà degli scenari scientifici.

Timmermans ha sottolineato l'urgente necessità che tutti i governi agiscano sui cambiamenti climatici e assumano impegni chiari.

I colloqui proseguiranno a livello tecnico tra la Turchia e l’Ue e che i ministri valuteranno la situazione all'inizio del 2022.