Erdogan ha tenuto una telefonata ieri con il primo ministro italiano Draghi

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha tenuto una telefonata ieri con il primo ministro italiano Mario Draghi, affermando che la Turchia si aspetta che l'Italia, alleata della NATO, risponda in modo appropriato all'importanza che attribuisce alle relazioni bilaterali.

Notando che il volume degli scambi bilaterali tra i due paesi nei primi sette mesi del 2021 si è avvicinato ai 13 miliardi di dollari e ha superato il livello prima della pandemia di coronavirus, Erdogan ha affermato che se accelerano questo slancio, possono facilmente raggiungere l'obiettivo di 30 miliardi di dollari.

Erdogan ha sottolineato di ritenere che il sostegno di principio dell'Italia allo sviluppo delle relazioni Turchia-Ue e al processo di adesione continuerà  e ha aggiunto che è nell'interesse di tutti avviare al più presto, senza precondizioni, i negoziati sull'aggiornamento dell'Unione doganale.

Erdogan ha anche sottolineato che con l'Afghanistan sotto il controllo dei talebani si è creata una nuova situazione sul campo e che l'impegno con i talebani dovrebbe essere continuato per poter  fornire aiuti umanitari, altrimenti la pressione sulla migrazione, che ha già raggiunto alti livelli, aumenterebbe ancora di più.

Draghi ha invitato Erdogan al vertice dei leader del G20 che si terrà a Roma in ottobre, che sarà presieduto dall'Italia.