La Turchia condanna la sentenza della Corte di giustizia dell’UE sul velo

La Turchia ha reagito alla sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea (CGCE) sulla restrizione dell'uso del velo.

In una dichiarazione scritta del Ministero degli Esteri, si affermava che la recente decisione della Corte di giustizia dell'Unione Europea sulla restrizione del velo imposta ai dipendenti di due società separate in Germania viola apertamente la libertà di religione.

"La decisione è un nuovo esempio degli sforzi per trasformare l'islamofobia e l'intolleranza contro i musulmani in un'identità istituzionale e legale in Europa", afferma la nota, riferendosi agli atteggiamenti razzisti e discriminatori subiti dai musulmani in Europa.

"In un momento in cui l'islamofobia, il razzismo e il veleno dell'odio, che hanno preso in ostaggio l'Europa, sono in aumento, la sentenza della Corte di giustizia europea non solo ignora la libertà religiosa, ma pone le basi per la discriminazione. Condanniamo la decisione in questione in termini di diritto e di coscienza, nonché la pericolosa decisione in questione in termini di incitamento all'ostilità contro l'Islam", si legge nella dichiarazione scritta del ministero degli Esteri.

La Corte di giustizia europea aveva stabilito che le aziende dell'UE potevano vietare ai propri dipendenti di indossare il velo a determinate condizioni.