Convocato al ministero degli Esteri della Turchia l'ambasciatore italiano ad Ankara

E' stato convocato al ministero degli Esteri della Turchia l'ambasciatore italiano ad Ankara per spiegazioni sulle parole del premier italiano nei confronti del presidente Erdogan.

In serata il premier Mario Draghi ha rivolto le parole durissime contro il presidente Erdogan.

L'ambasciatore italiano ad Ankara, Massimo Gaiani, è stato convocato in tarda serata al ministero degli Esteri ad Ankara, dove il ministro degli Esteri  Cavusoglu gli ha espresso la condanna della Turchia. ''Condanniamo con forza le affermazioni inaccettabili e brutte del primo ministro italiano Mario Draghi sul nostro presidente eletto", ha detto Cavusoglu.

Si sottolinea che la Turchia si aspetta che queste dichiarazioni brutte e che superano limiti  non sono compatibili con l'amicizia e l'alleanza Turchia-Italia vengano immediatamente ritirate", ha detto  il ministero degli Esteri turco.
Il viceministro degli esteri turco e direttore per gli affari dell'UE Faruk Kaymakci ha osservato all'ambasciatore italiano che le dichiarazioni di Draghi sulle disposizioni del protocollo della Commissione europea e dei leader del Consiglio  sono inaccettabili.

Il direttore delle comunicazioni turco Fahrettin Altun ha condannato  i commenti di Draghi sul presidente Erdogan, affermando che Erdogan e' stato eletto ottenendo  il 52% dei voti dei  mentre Draghi e' stato nominato primo ministro.

"Condanniamo fermamente questo stile che non ha posto nella diplomazia.", ha detto Altun sul suo post su Twitter.

Il portavoce presidenziale turco Ibrahim Kalin ha anche sottolineato che la questione del protocollo del vertice UE-Turchia non è stata originata dalla parte turca e di condannare questa dichiarazione e si aspetta che venga corretta immediatamente.