Turchia ricorda le vittime dell'Olocausto

La Turchia ha ricordato con rispetto gli 11 milioni di vittime dell’Olocausto, causate dal regime nazista e i suoi collaboratori.

Il Ministero degli Esteri ha rilasciato una dichiarazione in occasione della "Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto".

“Con la risoluzione del 1 novembre 2005, sostenuta anche dalla Turchia, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 27 gennaio la Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto. 

Nonostante la tragica realtà senza precedenti dell'Olocausto è preoccupante che l'antisemitismo e ideologie discriminatorie come l'islamofobia, la xenofobia e il razzismo trovino ancora terreno per se stessi e l'aumento globale dei discorsi e dei crimini basati sull’odio.

La Turchia continuerà a lottare fermamente contro tutti i tipi di prove basate sull'odio e sulla discriminazione che rappresentano una minaccia per la pace e la sicurezza internazionali. A tal fine, la Turchia sottolinea l'importanza della cooperazione internazionale.

Commemoriamo con rispetto gli 11 milioni di vittime dell'Olocausto, principalmente i 6 milioni di ebrei, rom e disabili brutalmente e sistematicamente massacrati dal regime nazista e dai suoi collaboratori. Inoltre, ricordiamo con rispetto anche i nostri diplomatici che hanno dato il loro aiuto affinché le vittime si liberassero da quell'atrocità. 

La Turchia, che ha ospitato migliaia di ebrei che hanno lasciato i loro paesi per sfuggire alle pressioni naziste e salvarsi dall'Olocausto, oggi tiene le sue porte aperte a chi fugge dalla brutalità e garantisce protezione a milioni di persone.” si legge nella dichiarazione del Ministero degli Esteri

Il Ministero ha invitato la società internazionale a dare la priorità ai principi umanitari per evitare il ripetersi delle tragedie del passato.