Turchia invita Egitto a lavorare per la stabilità tenendo conto delle aspettative del popolo

La Turchia ha invitato l'Egitto a lavorare per la stabilità tenendo conto delle aspettative del popolo, invece di sostenere strutture parallele golpiste e organizzazioni terroristiche.

Il portavoce del ministero degli Esteri, Hami Aksoy ha reagito alle accuse contro la Turchia rese dal ministro degli Esteri egiziano Sameh Shukry durante l'incontro del 22 ottobre del "Gruppo ristretto" sulla Siria.

"Queste accuse contro il nostro Paese che ha dato martiri nella lotta al terrorismo in Siria, accoglie quasi 4 milioni di rifugiati siriani, ha protetto la popolazione contro un regime crudele e terroristi nel nord della Siria e ha dato contributi concreti al processo politico ad Astana e Ginevra, riflettono un delirio che non può essere preso sul serio.

Il ruolo che la Turchia ha assunto in Siria è e continuerà ad essere una garanzia non solo per la sua sicurezza nazionale, ma anche per l'unità politica e l'integrità territoriale della Siria.

Il dovere dell'Egitto, in quanto membro del "Gruppo ristretto” sulla Siria, è quello di lavorare per la pace, la sicurezza e la stabilità durature nella regione tenendo conto delle aspettative del popolo, invece di sostenere strutture parallele golpiste e organizzazioni terroristiche”, ha dichiarato Aksoy