Fahrettin Altun valuta la riunione del Consiglio di sicurezza nazionale

A seguito della riunione del Consiglio di sicurezza nazionale, il direttore delle Comunicazioni, Fahrettin Altun ha fatto valutazioni via Twitter, in cui si legge:

“Durante l'incontro, sono state discusse tutte le questioni riguardanti alle regioni dalla Libia alla Siria, dall'Iraq all'Azerbaigian e al Mediterraneo. Ancora una volta è stato mostrato l'atteggiamento intransigente nelle politiche di sicurezza per la sopravvivenza della nazione”

Altun sottolineando che la sicurezza dello Stato della Repubblica di Turchia non è limitata solo dai suoi confini ha dichiarato che la Turchia è determinata a trasformare in una patria di salvezza l'intera geografia del cuore, a partire da aree geografiche molto più ampie, dai Balcani all'Asia centrale dal Golfo a Gibilterra.

Il direttore delle Comunicazioni affermando che la Turchia è a conoscenza delle associazioni stabilite contro i diritti sovrani delle nazioni in diverse aree geografiche del mondo e che non rinuncerà mai a prendere misure decisive per porre fine a questo ordine di persecuzione, ha aggiunto:

“La nostra politica estera e di sicurezza orientata verso la gente, che adottiamo con determinazione per anni, continuerà nonostante il suo costo e prima o poi tutte le parti si muoveranno nella direzione della Turchia. Il più grande potere della Turchia è la sua posizione in favore della legge e la verità. 

Tutti dovrebbero sapere bene questa verità che la Turchia sarà sempre a fianco dei suoi fratelli in Azerbaigian e che non si asterrà dal respingere qualsiasi tipo di attacco contro di loro. Anche a Cipro distruggerà qualsiasi tentativo per interrompere la pace e la sicurezza sull’isola.

La Repubblica di Turchia ha il potere di distruggere il fronte illegittimo formato contro il governo legittimo in Libia, come è accaduto con le organizzazioni terroristiche PKK / PYD e DAESH.

Nella nostra regione fino al punto più estremo del Mediterraneo, nessun progetto e tentativo potrà avere successo nonostante la Turchia. Non potranno essere profitti in questa geografia nonostante la Turchia. 

In un momento in cui tutto il mondo è sull'orlo di una nascita dolorosa e la famiglia dell'umanità ha bisogno della pace e della prosperità più che mai, la Turchia continuerà ad essere un ombrello per gli oppressi in tutto il mondo e lavorerà sodo per costruire l'ambiente di prosperità che l'umanità desidera. Sotto la guida del presidente Recep Tayyip Erdogan, il governo della Repubblica di Turchia è determinato nel ravvivare i cuori con forza e credenza e nel cancellare da queste terre i focolai del male fondati nella nostra regione”