Terremoto ad Elazig, sale il bilancio delle vittime, 38 morti

E' di 38 morti e 1.607 feriti l'ultimo bilancio del terremoto di magnitudo 6,8, che ha colpito il distretto di Sivrice ad Elazig, il 24 gennaio 2020, alle 20:55 (ora turca).

L'Autorità turca per i disastri e le emergenze (Afad) sta continuando le operazioni di ricerca e salvataggio nella regione colpita dal terremoto. 

Finora 45 persone sono state salvate vive dalle macerie e sono stati crollati 76 edifici.

Le istituzioni pubbliche e le organizzazioni mobilitate in seguito al terremoto continuano le operazioni ininterrrottamente.

Le squadre di emergenza hanno installato 5 mila tende in 3 località nella città di Elazig e distribuito pasti caldi agli sfollati.

Nella regione viene fornito anche il sostegno psicosociale agli sfollati.

Il presidente Recep Tayip Erdogan si e’ recato a Elazıg, la citta’ colpita dal terremoto e ha visitato le aree del distretto di Sursuru, dove sono in corso le operazioni per tentare di salvare alcuni sopravvissuti.

Il presidente Erdogan ha promesso che lo Stato lavorerà duramente per salvare le persone e per ripristinare le infrastrutture.

Erdogan, prima della sua partenza per l’Africa, ha risposto alle domande dei cronisti all’aereoporto di Ataturk ad İstanbul.

“La Turchia ha cominciato a guarire le ferite del terremoto con il sentimento della soliderieta’ e dell’unita’ e tutte le istituzioni sono alla disponibilita’ delle vittime del terremoto” ha detto Erdogan e ha aggiunto “ora 3 ministri e i parlamentari sono all’opera nelle regioni colpite dal terremoto e sono in corso le ricerche e le operazioni di soccorso”.

Su richiesta delle autorità di Ankara, l'Ue ha attivato il suo servizio di mappatura satellitare Copernicus per aiutare nelle prime operazioni di soccorso. Lo ha annunciato il commissario europeo alla Gestione delle crisi, Janez Lenarcic.  “Rimaniamo pronti a fornire ulteriore sostegno”, ha dichiarato Lenarcic.