Erdogan parte per Washington, “FETO” sarà oggetto primario della visita

“La questione dell’organizzazione terroristica fethullahista FETO sarà al primo piano dell’agenda” ha detto il presidente Recep Tayyip Erdogan prima della sua partenza per Washington all’aeroporto di Esenboga.

“Siamo compiuti un sacco di passi fino ad oggi sulla restituzione del capo dell’organizzazione terroristica fethullahista (FETO) e continueremo a farlo. Siamo determinati a non rinunciare fino a quando tutti i golpisti saranno davanti al tribunale” ha detto Erdogan e ha aggiunto “Nonostante il congelamento delle nostre relazioni, siamo d’accordo con il presidente statunitense Donald Trump sulla risoluzione delle questioni”.

“La lotta contro il terrorismo sarà l’oggetto primario della nostra conversazione. Vogliamo iniziare un nuovo periodo negli oggetti che riguardano la sicurezza di entrambi i paesi”.

Erdogan ha sottolineato che le forze della Russia e quelle degli Stati Uniti non sono riusciti a pulire la zona dai terroristi. “Valuteremo questo oggetto prima con Trump e poi con Putin”.

Erdogan ha criticato anche la posizione dell’UE sulle operazioni nel Mediterraneo orientale della Turchia e ha rivolto ai paesi europei: “Non intendete di minacciare la Turchia sulla questione cipriota. Non ce ne frega e andiamo avanti”.

Erdogan, riferendosi al caso del terrorista allontanato ieri, ma non ammesso in Grecia, ha detto che la Turchia continuerà a espellere i terroristi di DAESH se i Paesi d'origine non vogliono accettarli. “Non è un nostro problema, le espulsioni continueranno a prescindere" ha concluso.