La Turchia reagirà ad ogni atto ostile di Khalifa Haftar in Libia

La Turchia reagirà ad ogni atto ostile di Khalifa Haftar in Libia. Lo ha detto il ministro della Difesa di Ankara Hulusi Akar. "Ogni aggressione o movimenti ostili contro di noi sarà pagata a caro prezzo con ritorsioni dure", ha detto il ministro Akar ai giornalisti a Osaka dove si tiene il G20 di Osaka.

Ieri le milize di Haftar hanno sequestrato 6 cittadini turchi entrati in Libia, come parte della sua offensiva per conquistare Tripoli. 

Il vicepresidente Fuat Oktay ha avertito che se  le milizie di Haftar non rilasceranno i cittadini turchi lo pagheranno  a caro prezzo. Oktay ha reso noto che il presidente Recep Tayyip Erdogan è stato informato dall'evento e tutte le istituizioni continuano i contatti necessari per controllare la situazione. "I cittadini turchi sequestrati sono in condizioni buone e  siamo in contatto con loro", ha aggiunto Oktay.

Intanto il portavoce del Partito Ak, Ömer Çelik su Twitter ha invitato le milizie di Haftar a rilasciare al più presto i 6 cittadini turchi, arrestati con un atto priateria", ha detto Çelik.

"Stiamo cercando di contribuire alla pace e alla stabilità regionale. Siamo contro gli atti illegali in Libia", ha aggiunto Çelik.