Kalin: "Gli Stati Uniti devono mantenere la parola data su Manbij"

Il portavoce presidenziale, Ibrahim Kalın, ha dichiarato che gli Stati Uniti dovrebbero essere all'altezza di onorare la parola data alla Turchia riguardo Manbij.

Kalin ha rilasciato una dichiarazione al canale televisivo qatariano Al-Jazeera English.

Il portavoce, riferendosi la liberalizzazione della regione siriana Afrin dalle mani dell'organizzazione terroristica separatista PKK / PYD-YPG e DAESH, ha detto che il prossimo passo sarà quello di garantire la sicurezza della regione, siccome esistono ancora mine, trappole, esplosivi fatti in case in diverse parti della città.

Kalin indicando che la Turchia consegnerà Afrin ai propri proprietari, ha dato l’esempio dell’Operazione Scudo dell’Euphrates che iniziò il 24 agosto 2016 e durò circa 7 mesi.

Il portavoce rivelando che la Turchia fa piani che i cittadini di Afrin tornino a casa in modo sicuro, ha aggiunto:

"La situazione è molto evidente se si guarda alla situazione dopo la pulizia di Afrin e la situazione dopo la pulizia di Mosul e Al-Raqqa. La città è protetta come era prima. Non abbiamo bombardato la città. Ci siamo mobilitati con cautela per evitare perdite civili e non danneggiare i siti storici e di culto"

Kalin ricordando la promessa degli Stati Uniti sull'evacuazione dalla regione dell’organizzazione terroristica PKK / PYD-YPG che occupò Manbij con il suo sostegno, ha dichiarato che continuano a negoziare la questione con gli Stati Uniti.

Il portavoce sottolineando che Manbij non è una città curda, ma araba, ha aggiunto:

"Abbiamo raggiunto un accordo con gli Stati Uniti per la pulizia di Manbij. Ora speriamo che questo accordo venga implementato. Se si applica questo accordo, non ci troveremo ad affrontare gli Stati Uniti. Ora ci aspettiamo che gli Stati Uniti rimuovano questi elementi dalla regione come hanno permesso quando è stato completato l'operazione di Al-Raqqa"

Kalın, in relazione alle riflessioni del cambio del Segretario di Stato americano alle relazioni turco-americane, ha detto: "La continuità è essenziale negli affari di stato. I ministri e le persone autorizzate possono cambiare, ma si aspetta che le politiche chiave mantengano le stesse. Speriamo che continuano gli accordi che abbiamo raggiunto con le nostre controparti".