Ambasciatore turco a Roma Esenli: "15 luglio è stato un test per la nostra democrazia"
“Ho trovato la possibilita’ di monitorare da vicino gli svolgimenti in quella notte siccome ero in Turchia, ho potuto vedere in prima persona quanto sia stata grave e disumana la situazione nel Paese, ho voluto di trasmettere le mie osservazioni”.
Il tentativo di golpe del 15 luglio dello scorso anno è stato un test per la democrazia turca. Siamo orgogliosi di aver superato questa prova". E' quanto afferma l'ambasciatore della Turchia in Italia, Murat Salim Esenli durante una conferenza stampa.
15 luglio del 2016 è stato la notte di un "attacco allo Stato turco, al suo ordine costituzionale e al suo governo democraticamente eletto" pianificato da " golpisti traditori, che si sono infiltrati nell'esercito turco”.
“ Ho trovato la possibilita’ di monitorare da vicino gli svolgimenti in quella notte siccome ero in Turchia, ho potuto vedere in prima persona quanto sia stata grave e disumana la situazione nel Paese, ho voluto di trasmettere le mie osservazioni”.
Al di sopra di tutto, è stato il popolo turco, di che ha resistito e mostrato un esempio storico di solidarietà scendendo per le strade sfidando i carri armati e reclamando i suoi diritti democratici", ha sottolineato Esenli aggiungendo che l'evento mirava anche la vita del Presidente Erdogan e in questo ambito il Presidente ha utilizzato il social media ha invitato il popolo a diffendere la democrazia a scendere in strada e riempire le strade.
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