Commemorato "il martirio" Taha Carim
Il diplomatico fu ucciso il 9 giugno del 1977 da un gruppo armeno. Dopo un minuto di silenzio davanti al palazzo della Cancelleria della Santa Sede sono stati suonati inno nazionale turca e inno ponteficiale.
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L’ambasciata turca presso la Santa Sede ha commemorato al palazzo della Cancelleria della Santa Sede in Italia, il «martirio» dell’ambasciatore Taha Carim, ucciso a Roma nel 1977 da terroristi armeni. Alla cerimonia hanno partecipato l’ambasciatore turco in Vaticano Mehmet Pacaci, a Roma Murat Salim Esenli
Il diplomatico fu ucciso il 9 giugno del 1977 da un gruppo armeno. Dopo un minuto di silenzio davanti al palazzo della Cancelleria della Santa Sede sono stati suonati inno nazionale turca e inno ponteficiale.
Dopo la cerimonia è stato offerto agli ospiti “iftar”, il pasto offerto in occasione della interruzione serale del digiuno durante il mese di ramadan.