Presidente Recep Tayyip Erdogan valuta la situazione in Siria

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che chiunque porta legno al fuoco in Siria si troverebbe nel mezzo dello stesso fuoco. “Venite e facciamo train-equip, annunciamo la regione esente dal terrorismo e no-fly zone, risolviamo questa questione" ha detto Erdogan.

Il presidente Erdogan valutato la crisi in Siria partecipando alla riunione del bordo delle relazioni economici esteri, i presidenti del consiglio d'affari e gli ambasciatori. Il presidente indicando che se il mondo non si istituisce sulla giustizia non è possibile l’atteso sviluppo, e questo si è visto in Siria. Erdogan aggiungendo anche che una struttura che non agisce mentre si uccidono 370 mila persone in Siria non troverà ritorno nella coscienza dell'umanità ha espresso: "Il mondo si alzerà soltanto se ci sarà un Aylan? Tutti muoiono lì, l’umanità sta a guardare dalla tribuna"

Il presidente notando che finora la Turchia ha spesso 8,5 miliardi di dollari per solo i 280 mila ospiti nei campi, ha affermato che il contributo dalle organizzazioni internazionali sarà utilizzato per aumentare la qualità di questo aiuto. Erdogan avvertendo che se non si assume un posizione di principio contro il terrorismo questo fuoco si allargherà in tutto il mondo:

"Coloro che pensano di aver raggiunto guadagni con i giochi che giocano sulla Siria con l’alibi di terrorismo, in breve tempo vedranno che sono nella strada sbagliata. Noi ogni giorno affrontiamo e viviamo i problemi della crisi che molti paesi la seguono dai media. Noi diciamo gridiamo la verità stessa. Tutti coloro che portano legno al fuoco in Siria molto presto si troverebbero nel mezzo dello stesso fuoco e non riusciranno a liberarsi. Questo è un avvertimento amichevole e sincero.”