Rassegna Stampa Turca

Lo Yeni Safak titola: "Erdogan: I fili spinati non proteggeranno l'Europa" e riporta che il presidente Recep Tayyip Erdogan ha affermato che la Turchia ha portato il peso dei rifugiati da solo per nove anni. “L'Occidente osserva questo problema solo dal punto di vista dei suoi interessi e della sua sicurezza. Hanno un pensiero molto sbagliato che è quello di proteggersi dal flusso di rifugiati con l'aiuto di filo spinato. Hanno fatto affondato barche dei rifugiati nel Mediterraneo e hanno seppellito queste persone nelle acque del Mediterraneo" ha detto Erdogan

Lo Star titola: "Berger: I paesi dell'UE apprezzano la Turchia" e riporta che il presidente della delegazione dell'Unione europea per la Turchia, Christian Berger, ha dichiarato di essere d'accordo con la Turchia sulla questione della soluzione dei problemi politici per correggere la situazione in Siria. "Ogni paese della comunità apprezza con enorme gratitudine che la Turchia abbia ospitato un gran numero di rifugiati" ha detto Berger

L’Hurriyet titola: "Turkish Airlines (THY) riprende i voli per Osaka" e riporta che la THY rilancerà i voli per Osaka, in Giappone. Il direttore generale della compagnia aerea Turkish Airlines (THY), Bilal Eksi, ha annunciato tramite il suo account Twitter: "Dal 14 aprile 2020, ripartiremo quattro voli settimanali per la città di Osaka"

Il Vatan titola: "La Turchia cercherà petrolio e gas nelle aree concordate con la Libia" e riporta che il ministro dell'Energia e delle Risorse naturali, Fatih Donmez, facendo riferimento al memorandum d'intesa sulle giurisdizioni marittime tra la Turchia e la Libia, ha annunciato che inizieranno la ricerca di petrolio e gas naturale nei primi mesi del 2020. Dönmez ha confermato che la ricerca di petrolio inizierà una volta che il memorandum sarà accreditato dalle Nazioni Unite. "Penso che inizieremo questo processo nei primi mesi del 2020" ha detto il ministro Donmez

Il Sabah titola: "Sport tradizionali nell'agenda mondiale" e riporta che il presidente della Confederazione mondiale di Ethnospor, Bilal Erdogan, affermando che la confederazione continua il suo lavoro con le sede ad Istanbul, ha aggiunto: “Vogliamo aumentare l'interesse mondiale per gli ethnoport. Incontriamo persone che studiano in questo settore. Seguiamo attività sportive etniche in Azerbaigian, Turkmenistan, Kazakistan, Uzbekistan, Marocco, Qatar, Sud America, Italia e Francia. Gli sport tradizionali iniziano a far parte dell'agenda mondiale. Stiamo formando una rete globale"