Rassegna Stampa Turca 26.07.2019

Notizie dalla rassegna stampa turca.

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Rassegna Stampa Turca 26.07.2019

Haber Turk titola “Alto comando discute l’operazione in Siria” e riporta che il ministro della Difesa Hulusi Akar, all’indomani della riunione sulla creazione della zona sicura con la delegezione statunitense in visita ad Ankara, ha espresso “Abbiamo trasmesso tutti i nostri pareri e le nostre proposte alla delegazione amaricana. Siamo in attesa della loro risposta. Non possiamo tollerare un ritardo e abbiamo sottolineato ancora una volta che usaremo la nostra iniziativa, se necessario”.

Vatan titola “Turchia rafforza la sua difesa aerea” e riporta che il ministero della Difesa ha annunciato che il primo lotto di sistemi di difesa S-400 russi in Turchia è stata completata e una seconda spedizione è in partenza per Ankara.  Inoltre, i funzionari del ministero, hanno precisato che la Francia dispiegherà una batteria SAMP-T, sistema di difesa antimissile sviluppato dal consorzio franco-italiano Eeurosam, lungo il confine meridionale della Turchia.

Star titola “Il ruolo della Turchia nel progetto di F-35: produrre 900 componenti diversi” e riporta che le aziende turche dell’industria difensiva stanno abbassando i loro costi ai prezzi piu competitivi nel progetto joint attack aircraft. I prezzi vengono prodotti da parte dalle aziende turche in aeree diverse, dalla centrale a carrello di atterraggio, motore e ala. L’industria turca che l’unica fonte di oltre 400 articoli dei F-35, detiene il 6-7% della quota del lavoro dell’aeromobile. L’esclusione della Turchia dal progetto aumenterà i prezzi fino a 10 milioni di dollari da 7-8 milioni di dollari.

Yeni Safak titola “UE non mantiene la sua promessa, Turchia sospende accordo” e riporta che perchè l’UE non ha mantenuto le sue promesse, è stato sospeso l’accordo di riammissione con il quale si impegna a riaccettare gli immigrati clandestini passati dallla Turchia nell'Unione europea in cambio della prospettiva di una futura abolizione dei visti d'ingresso nello spazio comunitario. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Mevlut Cavusogluç. “Entreranno in vigore contemporaneamente l’accordo di riammissione e l’abolizione dei visti d’ingeresso” ha detto Cavusoglu. L’obiettivo principale dell’accordo era limitare attraverso le vie legali l’ingresso dei clandestini nell’UE.

Hurriyet titola “Mosca revoca l’obbligo di visto per cittadini turchi” e riporta che Mosca  revoca l'obbligo di visto per i titolari di passaporto  verde e di servizio per i citatdini turchi. Il presidente Viladmir Putin ha ordinato la revoca dell'obbligo di visto per i cittadini turchi che hanno  passaporto  verde e di servizio. Saranno eslusi dalla revoca i cittadini turchi che hanno passaporto rosso.

 



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