Rassegna Stampa Turca

Lo Yeni Safak titola: "I nemici della libertà" e riporta che la Germania che in ogni occasione dimostra l'ipocrisia dei diritti umani e delle libertà contro la Turchia, ha firmato un altro scandalo. Berlino non ha voluto che il presidente Recep Tayyip Erdogan, che si recherà in Germania per il vertice del G-20, si incontra con i turchi che vivono lì. Ankara ha mostrato una forte reazione contro questa decisione. Il portavoce presidenziale Ibrahim Kalın ha dichiarato che sono inaccettabile le dichiarazioni cattive e provocatorie fatte da parte di alcuni politici tedeschi. Il Ministero degli Esteri in una nota scrive: "Condanniamo con forza la lotta interna dei tedeschi". Mentre il ministro degli Affari europei Ömer Çelik ha detto: "Questo atteggiamento passerà alla storia non come un difensore della libertà, ma come l'esempio della mancanza di rispetto delle libertà".

Lo Star titola: "Merkel ha impedito l'estradizione" e riporta che è stato venuto alla luce che la Germania protegge gli 8 golpisti membri dell'organizzazione terroristica Fethullahista (FETO) che non si estradano dalla Grecia. Mustafa Mustafa, il deputato turco del partito Syriza nel goveno, che ha detto "L'amministrazione di Atene aveva deciso di estradare i golpisti ma la Germania ha impedito l'estradizione. Mustafa dicendo che la crisi economica ha costretto la Grecia di divenne uno stato della Germania, ha aggiunto: "Berlino ha impedito l'estradizione dei terroristi del FETO. Non siamo riusciti a sopportare la pressione della Turchia, ma avremmo avuti più disturbi anche la Germania".

L’Haberturk titola: ”Cavusoglu: Questa è la conferenza finale" e riporta che mentre continua il secondo giorno della Conferenza sul Cipro nella città di Crans-Montana in Svizzera, il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu ha fatto dichiarazioni ai giornalisti. Cavusoglu, affermando che questa conferenza è definitiva, ha aggiunto: "Se ci sarà una soluzione per il Cipro, ci sarà; Se non allora non ha senso per estendere questa questione"

Il Vatan titola: "Gli stretti diventeranno centri di approvvigionamento" e riporta che il ministro dei Trasporti e della Comunicazione, Ahmet Arslan ha detto che sta per essere completato il processo di estendere da 2 a 7 giorni il periodo di attesa delle navi che passano attraverso gli stretti turchi. Arslan ha anche detto che questo, andando in pratica il più presto possibile, aprirà la strada per trasformare la zona in un centro di rifornimento di carburante.

L’Hurriyet titola: "Nei primi cinque mesi del 2017 il numero di turisti è aumentato del 460 mila persone" e riporta che il turismo ha iniziato a salirsi. Quest'anno, 8 milioni 762 mila 509 turisti sono venuti in Turchia, rispetto al periodo dello scorso anno che sono venuti 8 milioni 301 mila 933 persone. 928 mila 376 è il numero dei turisti russi che sono venuti in Turchia nei primi cinque mesi di quest'anno. Quest'anno l'aumento è stato vissuto anche nel numero dei turisti provenienti dall’Ucraina, l’Azerbaigian e l’Iran.