Rassegna Stampa Turca

Lo Star titola: "Nessun permesso al corridoio terroristico di PYD" e riporta che il ministro della Difesa Nazionale, Fikri Işık, ha visitato il centro operativo del “Scudo di Eufrate” sul confine siriano. "L'operazione ha dimostrato che quando si dà il supporto necessario, il Libero Esercito Siriano può difendere il proprio territorio. La Turchia non permetterà mai che il PYD cambia la struttura demografica e questo lo diciamo ogni volta a Washington. A qualsiasi prezzo non permetteremo che il PYD crea qui un area territoriale" ha detto Isik

Lo Hurriyet titola: "Siamo sicuri della Turchia" e riporta che la gigante compagnia energetica, General Electric, convertirà la sua fabbrica di trasformatori di potenza a Gebze, alla prima "fabbrica intelligente" nelle regioni del Medio Oriente, Nord Africa e la Turchia. Uno degli alti dirigenti della società, Reinaldo Garcia ha detto: "Siamo in Turchia da quasi sessant'anni. Noi crediamo che sarà molto buon il feedback di questi investimenti se si considera la domanda nel paese e nel mondo. Fattori come il note di credito sono cose temporanee. Siamo sicuri sul futuro della Turchia "

Il Vatan titola: "Il tango turco a Parigi" e riporta che il Parigi Motore Show ha aperto le porte fino al 16 ottobre. L'inizio dello spettacolo non è stato tanto luminoso a causa dell'assenza di sette marchi. Però i modelli di auto prodotte in Turchia hanno salvato il prestigio della più antica fiera del mondo. Quelli sono statyi i nove nuovi modelli di Fiat, Honda, Hyundai e Renault, prodotti di investimento di 2.000 milioni di dollari nelle fabbriche in Turchia. In mostra è stato anche il modello anche C-HR, il nuovo modello di Toyota che si produrrà ad Adapazarı, in Turchia, con un investimento di 350 milioni di dollari.

Il Sabah titola: "I turchi chiuderanno il deficit degli operatori" e riporta che i turisti europei che quest’anno non hanno trovati le aspettative di sevizio in Spagna, Portogallo e Grecia si ritorneranno in Turchia nel 2017. I turchi sostituiranno gli operatori turistici europei che hanno inventato la scusa di "problemi di sicurezza in Turchia." Yıldıray Karaer, il presidente del Consiglio di Corendon Gruppo, che ha portato 500.000 turisti olandesi, belgi e tedeschi nel 2015, ha detto che per il 2017 l'interesse è grande per la Turchia.