Rassegna Stampa Estera

Notizie dai giornali all'estero.

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Associated Press  “Trump:  Grande onore icevere il presidente Erdogan” e riporta che Il presidente Erdogan e il presidente USA Trump ieri hanno svolto una conferenza stampa prima del colloquio bilaterale e tra delegazioni. Presidente Trump ha incontrato il presidente Erdogan con grande soddisfazione. Il presidente USA Trump ha espresso la sua soddisfazione per ricevere il presidente Erdogan e sottolinenado il suo forte sostegno alla nazione turca che ha subito per diverse volte attacchi terroristici.

Ria Novosti titola “esame  della Germania contro terrorismo”  e riport che il premier Binali Yıldırm ha reso noto che la Germania deve scegliere uno tra la Turchia e i terroristi golpisti del FETO. Il premier Yıldırım ha fatto sapere che prima del 16 aprile i rapporti tra due paesi sono congelati ma dopo il referendum  da ambdeue i paesi sono stati lanciati i messaggi positivi. La Germania  ha  concesso asilo a diversi golpisti turchi e alle loro famiglie che dispongono di passaporti diplomatici. 

“La Germania deve prendere una decisione importante. Se vuole migliorare i suoi rapporti con la Turchia… non deve rivolgersi ai terrosirsti del PKK  nè ai quelli della FETO”,ma verso la Repubblica turca”, ha detto Yildirim.

El Arabiya titola “la presenza del PKK a Sincar è una minaccia”, e riporta che il capo del governo autonomo del Nord Iraq, Necirvan Barzani ha lasciato un’intervista al canala Al Arabia dicendo che la presenza del PKK a Sincar è un passo che mira distruggere stabilità della regione. Barzani ha reso noto che alcuni gruppi a Bagdad danno sostegno ai terroristi del PKK. “ Penso che sia inguista la politica di alcune autorità che appoggiano il terrorismo. Non è un comportamento adatto alle relazioni di paesi limitrofi”, ha detto Barzani precisando che tutti dovrebbero accorgersi del fatto che la presenza del PKK  a Sincar  destabilizza la regione.

Deutsche Welle titola “  la valutazione dell’Europa sul progetto di Via Seta moderna” e riporta cheA Pechino 28 capi di stato e governo mondiali si sono uniti per discutere del progetto di una rete globale di infrastrutture per collegare l’Europa e l’Asia. I progetti prevedono investimenti internazionali per 900 miliardi di dollari nei prossimi 5-10 anni; 502 miliardi in 62 Paesi entro il 2021. Tra paretcipanti  c’era anche dall’Italia Gentiloni, unico leader del G7.



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