Rassegna Stampa Turca
Lo Yeni Safak titola: “Inizia l'orario di lavoro” e riporta che il partito Ak, il chiaro vincitore delle elezioni del 1 novembre, si sta preparando per un orario di lavoro inteso. Mentre si sta lavorando duro sul programma di governo e sul piano d'azione, la consultazione più completa della nuova era che si presenterà, si realizzerà il 9-11 dicembre nel campo di Afyonkarahisar. Nel frattempo, domani con la direzione del premier Ahmet Davutoglu si riunirà il consiglio central di amministrazione e decisione del partito Ak. Nel campo dove verrà rivisto il percorso della nuova era, il premier spiegherà le aspettative nei confronti dell'organizzazione. Gli altri temi all'ordine del giorno nel campo saranno la nuova costituzione, gli sviluppi economici, la crisi siriane e le promesse del partito Ak.
Lo Yeni Akit titola: "Grande interesse degli stranieri verso immobiliari" e riporta che la fiera 'CNR Immobili residenziali 2015, acquisto di terreni, Leasing e Finanziamenti', che si è concluso l’8 novembre, si è svolto nella cima della lista delle attività con intenso interesse per stranieri. Gli investitori stranieri nella fiera hanno acquistato un certo numero di progetti. Particolarmente gli investitori arabi che preferiscono la natura verde e il mare, hanno mostrato grande interesse per i progetti immobiliari nella regione del Mar Nero.
Il Sabah titola: "Il terzo ponte ha legato i coreani all’Istanbul" e riporta che mancano 439 metri per collegarsi i due continenti. Nella costruzione del terzo ponte che collegherà l’Asia con l’Europa, lavorano 400 personale coreano. Le relazioni tra il personale coreano e quel turco si è trasformata in amicizia. L’ingegneri coreano Teddy Hwang esprimendo l’ammirazione dei coreani per la Turchia ha approvato che come lui stesso tanti coreani vogliono stabilirsi in Turchia.
Il Vatan titola: “In Safari con il camion nazionale” e riporta che Ford Otosan è entrato in mercato africano con il camion cargo (Ford Trucks), un produzione di 90 percento nazionale. La società che prevede di raggiungere 50 paesi in 5 anni, un terzo dei camion prodotti gli invierà nei mercati mondiali. Così, le esportazioni annuali raggiungeranno i 10 mila unità. Il produttore nazionale dicendo 'ciao' a Marocco col il marchio Ford Trucks, ha fatto l'ingresso sul mercato descritto come il cuore del Nord Africa e sub-sahariana.
