Rassegna Stampa Turca
Il Star titola “ se ci aveesero sparato , avremmo iniziato un’operazione “ e riporta che il premier Davutoğlu ha annunciato il piano B dell’operazione di Şah Fırat. “ un mese fa abbiamo dato l’oridne alle forze armate di iniziare l’opeazione detta “Şah Fırat”. Il nostro piano è funzionato senza problemi. Nel caso di un attacco contro noi, o ci avessero attaccato avremmo iniziato un’altra operazione per controllare la regione. Abbiamo dato il messaggio a tutti che se Turchia vuole proteggere propri interess, può entrare fino a 40 km nelle terre siriane”, ha detto Davutoğlu.
Il Milliyet “Non entreremo nello scontro” e riporta che il premier Davutoğlu che si trova negli U SA per incontri ufficiali, ha risposto alle domande su Mosul.” Non appoggeremmo la città ma non potremmo far parte direttamente in un intervento terrestre. Sono in fiamme i nostri confini. Abbiamo la forza abbastanza da rispondere ad un eventuale attacco verso le nostre terre”, ha detto Davutoğlu.
Il Yeni Şafak titola “ Una multa di 1 miliardo di dollari” e riporta che Israele ha proposto alle famiglie delle vittime del blitza Mavi Marmara, una multa di 1 miliardo di dollari affinchè loro ritirino il processo aperto. Inoltre Israele assicura che i pacchetti trasportati dal porto di Mersin in Turchia verso Gazza non saranno aperti e saranno distribuiti senza problemi. Israele con la mediazione di un uomo di’affari ebreo ha fatto queste proposte alL’avvocato della famiglia. Però tutte le proposte delL’ısraele sono state respinte dall’avvocato.
Il Sabah titola “primo ospite nello yat Savarona” e riporta che il capo di Stato turkmeno, Gurbangulu BerdiMuhammedev ha dovuto annullare il suo incontro con il presidente turco, Erdoğan per i problemi sanitari della sua madre. BerdiMuhammedev sarebbe stato il primo ad esser ospitato nello yat Savarona, quello utilizzato da Atatürk. Dopo la cancellazione dell’appuntamento con BerdiMuhammedev, adesso è stato invitato iIl Presidente dellaFederazione di Bosnia ed Erzegovina, Bakir İzzetbegoviç
