Direzione Türkiye

l ‘Mesopotamia Express’ ci porta alla scoperta degli intimi tesori di Türkiye.

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La Türkiye ha una ricchezza paesaggistica e culturale straordinaria. Infatti, non vi è un angolo di questo bellissimo Paese che non offra una qualche attrattiva naturale e storica. Si tratta di uno sconfinato patrimonio a cielo aperto che cattura l’occhio per la sua bellezza e  incanta l’animo per con note tradizionali .  E senza dubbio, la primavera è la stagione perfetta per godere dei vari microclimi e di tale sconfinata meraviglia. Non a caso, per rendere meglio fruibile lo spettacolo, soprattutto su percorsi non spesso battuti dai classici circuiti turistici, più recentemente è stato inaugurato il ‘Mesopotamia Express’, il treno che, partendo dalla capitale Ankara, serpeggia attraverso le regioni anatoliche interne, orientali e sud-orientali della Türkiye.  A bordo del convoglio, equipaggiato di ogni comfort, i turisti potranno godere di scenari mozzafiato e avere la possibilità di visitare le città di Kayseri, Malatya, Elazığ, e Diyarbakır, loro destinazione finale.  Reperti archeologici, siti storici, prelibatezze locali e il sapore di prodotti tipici regionali sono la grande costante di questo viaggio che mira alla scoperta di luoghi ancora non troppo conosciuti e alla loro promozione in uno spirito assolutamente autentico.  Su un percorso di 1.051 chilometri, il Mesopotamia Express introduce i curiosi al cuore dell’Anatolia, in centri iconici per la storia e le civiltà nate in Türkiye. Un viaggio di 24 ore che prevede pause di tre ore a Kayseri e Malatya e una sosta di quattro ore a Elazığ, dando agli ospiti il tempo di riposarsi ed esplorare l'architettura unica delle città e farsi coccolare dai deliziosi sapori locali. Per una capacità totale di 180 passeggeri, ogni vagone ha a disposizione 9 posti letto. Un percorso unico sugli itinerari culturali anatolici. La prima tappa a Kayseri è di particolare importanza non solo per la collocazione del centro urbano ai piedi del Monte Erciyes, ma anche per essere stata nel corso del tempo la culla di note civiltà, a partire dagli Ittiti. Oltre al castello medievale e alle fortificazioni, i turisti hanno la possibilità di visitare vari monumenti selgiuchidi, tra cui il Döner Kümbet, la Grande Moschea e la Madrasa Gevher Nesibe, che ospita il Museo della civiltà selgiuchide. Inoltre, i palati verranno allietati dal piatto tipico, celebre in tutto il Paese, i “mantı”. A seguire, l’Espresso si fermerà a Malatya, che storicamente si è distinta quale crocevia di scambi commerciali e culturali tra la Mesopotamia e l'Anatolia. Qua si trova il celebre sito archeologico  di Arslantepe,  che, iscritto nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO, ha visto impegnate diverse missioni italiane. I viaggiatori potranno inoltre accedere gli edifici storici della città, come alla moschea Malatya Ulu, alle antiche mura della città e a dilettarsi in acquisti di artigianato locale al Bazar dove non machera’ l’assaggio delle tipiche albicocche locali. A Elaziğ, patria del fiume Tigri e Eufrate, il connubio tra fede, cultura e commercio sarà subliminale. Tra le principali attrazioni, l’Ufficio di Promozione turistica e culturale della Repubblica di Türkiye segnala il Castello di Harput, la Chiesa della Vergine Maria, inteso come uno dei luoghi di culto più antichi dell'Anatolia, e la storica Grande Moschea di Harput. Infine, Diyarbakır, tappa ultima del percorso che si chiude nei fasti della cultura mesopotamica. Qua si ripercorrono la formazione e lo sviluppo della storia della civiltà: su questo territorio si conta il passaggio di 33 civiltà e per questo la città attende di essere scoperta scrupolosamente, mettendo a disposizione una infinita diversità, dall'architettura alla cucina, dalle arti tradizionali agli originali usi e costumi quotidiani.  L’Hasan Pasha Inn,  le mura  e l'area paesaggistica culturale dei giardini Hevsel, inseriti nella lista del patrimonio culturale mondiale dell'UNESCO, richiedono particolare attenzione, ma anche la  Grande Moschea, la Moschea del Profeta Solimano, il Museo Archeologico di İçkale, il Castello di Zerzevan e il Tempio di Mitra sono luoghi a cui dedicare del tempo. Diyarbakır si contraddistingue inoltre per essere varcata da due importanti ponti: quello  On Gözlü (ponte Dicle/ponte dei dieci occhi) e il ponte Malabadi. In un’atmosfera quasi sospesa nel tempo, è ancora possibile ascoltare  i Dengbêj, tradizonali narratori epici e gustare  il delizioso dessert  kadayıf prima di lasciare Diyarbakır. Insomma, sulla nuova rotta del treno turistico ‘Mesopotamia Express’, si scoprono i tesori di una Türkiye che nella propria intimità è ricca di preziose tradizioni e rarità.

E dunque, pronti, partenza, via! Iyı yolculukar!

Buon viaggio

A cura di Valeria Giannotta



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