Che ne sapete voi?

Il sarcofago di Alessandro, trovato a Sidone, in Libano, nel 1887 e portato poi a Istanbul, è uno dei sarcofagi più grandi del mondo, in quanto pesa 25 tonnellate. 

Il sarcofago di Alessandro fu trovato a Sidone da Osman Hamdi Bey, riconosciuto come il primo archeologo turco e uno dei pionieri della museologia turca. Osman Hamdi Bey scoprì un cimitero reale durante i suoi scavi a Sidone nel 1887. In queste tombe furono portati alla luce 22 sarcofagi di re. La scoperta di una serie di sarcofagi appartenenti ai re di Sidone sepolti in camere sotterranee suscitò un entusiasmo internazionale e la notizia fu riportata da riviste in Europa e negli Stati Uniti. Gli importanti sarcofagi scoperti lì vennero portati ad Istanbul. Tra questi, il sarcofago di Alessandro è considerato uno dei capolavori del mondo archeologico. Inoltre, il sarcofago è una delle opere più importanti del Museo Archeologico di Istanbul, per la sua tecnica ad altorilievo, i suoi dipinti e le decorazioni di una raffinatezza unica.

Il sarcofago, che si pensa che appartenga al re di Sidone, Abdalonymos, risale al IV secolo a.C.. Su una delle lunghe superfici del sarcofago sono presenti rilievi della battaglia del re Alessandro Magno di Macedonia contro i Persiani. Sull'altro lato lungo del sarcofago è raffigurata una simpatica scena di caccia. Il sarcofago, il cui design ricorda gli antichi templi greci, è realizzato con il famoso marmo pentelico della Grecia. Non si sa da chi sia stato realizzato il sarcofago, decorato con rilievi e colori straordinari. 

Nel 1999, una copia del sarcofago di Alessandro, più piccola del 5% rispetto all'originale, è stata prodotta in Turkiye e inviata in Giappone per essere esposta nel villaggio turco di Kashivazaki in Giappone. Un'altra copia del sarcofago, anch'essa più piccola del 5% rispetto all'originale, viene esposta al Museo Archeologico Nazionale Macedone, inaugurato a Skopje nel 2014.