Direzione Türkiye

Türkiye, cuore verde del Mediterraneo

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Situata al centro del Mediterraneo, anche la Türkiye è stata più recentemente investita da un’ondata di caldo senza precedenti che, secondo gli esperti potrebbe toccare anche picchi di 50 gradi Celsius nelle regioni sud-anatoliche. Una calura anomala, che già lo scorso anno ha fatto registrare la temperatura record di 49,1 gradi nella città di Cizre, nella provincia sud-orientale di Şırnak, al confine con la Siria. Anche nelle zone costiere, meta prediletta dei turisti internazionali, si potranno verificare degli aumenti a causa dell’umidità. Già nel distretto di Antalya si è assistito a un picco di 45 gradi, seguita da Köyceğiz e Muğla, considerati in questi giorni i punti più caldi del paese. Antalya, tuttavia, segna un altro record per quanto riguarda l’estensione forestale. Un bene che acquista maggior valore in un momento in cui la necessità di refrigerio diventa impellente. Annoverata tra le e città più verdi della Türkiye nel 2023, con una superficie forestale di 1 milione e 177 mila ettari, il maggior luogo turistico della costa mediterranea turca è sul podio dei centri più fiorenti. Il 57 percento della sua superficie totale, infatti, è costituito da aree forestali con un tasso medio pro-capite di 4mila 380 metri quadrati. Tra i 1854 parchi boschivi del Paese, ben 157 si trovano ad Antalya. A causa delle temperature elevate e di incidenti di natura non nota, purtroppo, quest’anno si sono verificati già 23 incendi, bruciando 33,29 ettari. Primo in assoluto per virtù boschive è Tunceli, la cui popolazione è sicuramente più esigua rispetto a quella di Antalya compensata da una profonda estensione boschiva. In un Paese che ha raggiunto i 23 milioni 245 mila ettari nel 2023, l’area forestale di Tunceli ricopre 29mila 426 metri quadrati, corrispondendo a circa undici volte la media (2.726 metri quadrati) determinata in generale per la Türkiye. Artvin e Kastamonu sono le altre province che si distinguono per la superficie forestale pro capite, rispettivamente di 23mila 817 e di 23mila 212 metri quadrati. I dati mostrano anche che Sinop e Gümüşhane sono ben al di sopra della media del Paese con un’area forestale pro-capite è di 16mila 959 metri quadrati a Sinop e di 16mila 907 metri quadrati a Gümüşhane. Nell’elenco compaiono, inoltre, le province di Bolu e Burdur, rivelando ancora una volta quanto la Türkiye sia ricca in termini di aree verdi e bellezze naturali. La maggior parte delle specie arboree sono querce, pini rossi e larici  con una storia secolare alle spalle. Il capitale verde si traduce in quantità totale di carbonio catturata che in tutto il Paese è stata calcolata in 1 miliardo 990 milioni 610 mila 714 tonnellate. In termini distrettuali, spiccano le province di Karabük, Muğla, Kastamonu, Bolu, Sinop e Bartın e la regione del Mar Nero si aggiudica lo scettro con il 24,4% di foreste. Anche Kütahya, Bilecik, Çankırı, Bingöl, Erzincan, Çanakkale, Isparta, Çorum, Karaman, Muğla, Tokat, Sivas , Kırklareli, Bartın, Yozgat, Amasya, Hakkari, Uşak, Giresun, Denizli, Şırnak, Bitlis, Rize, Eskişehir,  Ankara, Mersin e Maraş vantano estensioni verdi di importanza non trascurabile. Insomma, la Türkiye ha tutte le carte in regola per essere considerata il ‘polmone verde’ del Mediterraneo, contribuendo anche al benessere del pianeta. Dato il caldo estivo, dunque, rifugiarsi tra gli alberi centenari di Anatolia dall’imponente bellezza potrebbe rivelarsi un’esperienza alternativa, utile a ritemprare sia corpo che mente.

 

İyi gezeler, buon passeggio

 

A cura di Valeria Giannotta



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