Direzione Türkiye

La Türkiye campione di ospitalitá nella notte di Istanbul, e non solo...

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Non é andata come i tifosi interisti e la maggior parte di quelli italiani avrebbe sperato, ma la finale di Uefa Champions League a Istanbul é stata un successo. La cittá sul Bosforo é stata letteralmente presa da assalto dai supporter delle due squadre finaliste, ma anche da curiosi e appassionati che non hanno resisitito e non potevano certamente perdersi un appuntamento del genere. Lo spettacolo a cui abbiamo assistito un po’ tutti é stato senza dubbio emozionante; un tripudio di colori, luci e musiche, che non solo hanno intrattenuto il pubblico, ma hanno creato quell’atmosfera festosa facendo crescere l’adrenalina e l’attesa. Una partita che ha portato in campo un sano antagonismo, riflettendo anche il clima che nelle ora prima si é respirato nelle vie della cittá. Alla vigilia del tanto atteso incontro, ordine, gioia e convivialitá si sono impossessati di Istanbul,  che ha restituito una grande ospitalitá, rendendosi portavoce e segna rappresentante di quel sentimento proprio della Türkiye e della sua gente. Tutto sommato, non si sono avuti imprevisiti e ogni cosa si é svolta in modo regolare, fermo restando il proverbiale traffico e la grande congestione dei mezzi di trasporto cittadini. Il grande protagonista della gornata é stato lo Stadio Olimpico Atatürk che, costruito nel 2002, ha ospitato per la seconda volta la finale di Champions League, ben diciotto anni dopo la conquista del titolo da parte della squadra del Liverpool, passata agli annli come ‘ Il Miracolo di Istanbul’. Lo stadio é stato progettato per avere una capienza di oltre 75.000 spettatori e nella notte del 10 giugno scorso si é registrato il tutto easurito. Da entrambi i settori, quello del Manchester City e dell’Inter, si sono alzati cori e canti di incitamento in giochi coreografici che variavano tra azzuro, bianco, blu e nero. Tante le personalitá, anche internazionali, che hanno occupato i parterre d’onore, tra cui spiccava la figura del Presidente turco Recep Tayyip Erdoğan che, come é noto, é un grande appassionato di calcio. Si stima che circa 60.000 sono i tifosi giunti in Türkiye per presenziare all’evento, per un indotto economico che ha sorpassato gli 80 milioni di dollari nel solo fine settimana. E proprio il giorno prima del calcio di inizio, sabato 9 giugno, l’aereoporto di Istanbul ha segnato un nuovo record con 1.594 decolli e atterraggi, secondo quanto riporta il Direttorato Generale dell’Aviazione Civile di Türkiye. Un effetto diretto della grande partecipazione e affluenza del match più importante a livello europeo. L’arrivo continuo delle tifoserie  da Italia e Inghilerra, sia con voli di linea che charter, oltre a jet privati provenienti da altri paesi, ha causato un grande ingorgo, senza contare che entrambe le squadre finaliste sono arrivate in aereo, richiamando una gran folla di curiosi. Uno stress piacevole quello vissuto dal terminal di Istanbul che giá sotiene 90 milioni di passeggeri per anno, una cifra che é ancora al di sotto della sua piena potenzialitá di servirne 200 milioni dopo la conclusione di tutti i lavori. L’aereoporto, infatti, é ancora nella sua fase di costruzione ed espansione che, incluse sei nuove piste, si pensa verrá completato nel 2028, divenendo cosí il più grande aeroporto del mondo. Ed ovviamente, in riferimento a voli e viaggi, diviene nuovamente opportuno menzionare i più recenti successi siglati dalla Turkish Airlines, tra le altre cose sponsor ufficiale di Uefa Champions League. Nel solo mese di Maggio la compagnia di bandiera turca ha trasportato7,4 milioni di passeggeri, considerato un record a livello performance. La cifra è aumentata del 16% rispetto ai 6,4 milioni di passeggeri del maggio 2022.  Con una flotta di 417 veliveoli, si é, dunque, registrato un aumento annuo dell'11,3% dei passeggeri sulle rotte internazionali, raggiungendo i 4,5 milioni a maggio. Nello stesso periodo il numero di passeggeri nazionali è aumentato del 24,4%, toccando la punta di circa  3 milioni. Ma le buone notizie non finiscono qua. Nei gorni scorsi ITA e Turkish Airlines hanno siglato un accordo di code sharing che entrerá in vigore a Luglio 2023. Attraverso la partnership, i numeri di volo di marketing di ITA saranno inseriti sui voli Turkish Airlines tra Roma e Istanbul. Allo stesso modo, Turkish Airlines inserirà i suoi numeri di volo sui voli ITA, su diverse rotte. Il che significa che nove destinazioni che la compagnia aerea italiana serve a livello nazionale avranno elencati i numeri di volo marketing di Turkish Airlines. Le rotte, con partenza da Roma, comprendono Brindisi, Bari, Catania, Firenze, Genova, Palermo, Lamezia Terme, Torino e Trieste. L’accordo è inteso a fornire servizi migliori ai clienti di entrambe le compagnie, garantendo con un solo biglietto una connettività completa a partire dal check-in dei passeggeri e dei bagagli fino all’arrivo a destinazione finale. Insomma, se è vero che Italia e Turchine sono sempre più vicine, la Türkiye si conferma campione di ospitalità anche in termini di servizi.

 

A cura di Valeria Giannotta



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