Direzione Türkiye

"La promessa sospesa. Economia e politica bella relazioni tra Italia e Türkiye dalla CEE agli accordi di Ankara" il volume di Alessandro Albanese Ginammi

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È da poco uscito in libreria il saggio di Alessandro Albanese Ginammi, " La promessa sospesa. Economia e politica nelle relazioni Italia-Turchia dalla Cee all’accordo di Ankara 1957-1963" edito da Textus Edizioni 2021,
http://www.textusedizioni.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=205:la-promessa-sospesa-economia-e-politica-nelle-relazioni-italia-turchia-dalla-cee-all%E2%80%99accordo-di-ankara-1957-1963&Itemid=1.
L'idea nasce dalla ricerca svolta durante il Dottorato e indaga le origini del processo di integrazione della Turchia nella Cee, concentrandosi sul significato dell'Accordo di Ankara del 1963. "Nel volume si racconta come la Türkiye sia stata tra i primi paesi a chiedere di entrare a far parte della Cee, di come nel 1963, con l’Accordo di Associazione, furono stabilite solide relazioni commerciali con il Mercato comune europeo, e di come in quell’Accordo fu scritto nero su bianco che l’Associazione era preparatoria per una futura piena adesione: ecco la "promessa sospesa"", spiega l'autore che specifica come quella promessa sia "sospesa ancora oggi, considerando che la Türkiye è ancora paese candidato all'adesione". Il libro racconta le origini di questo processo attraverso un’analisi dei documenti storici. Le carte custodite negli archivi italiani rivelano l’importanza del contenuto dell’Accordo di Ankara e il ruolo di primo piano dell’Italia nel mediare con Ankara per ottenere la promessa di una futura piena adesione come membro a pieno titolo della Comunità. L'interesse di Alessandro Albanese Ginammi verso la Türkiye, tuttavia, va oltre la pura ricerca analitica e riconduce ai suoi anni da studente universitario.
"Nel 2013 partecipai agli "Istanbul Seminars" presso la Bilgi University. Stavo scrivendo una tesi di Laurea magistrale sui rapporti Ue-Turkiye (1963-2013) e organizzai un viaggio per seguire questi seminari su temi di economia e politica", racconta parlando di un legame che con il tempo, soprattutto durante gli anni di Dottorato in Scienze storiche presso l'Università Europea di Roma, si è rafforzato anche grazie a un periodo di Visiting presso la Boğaziçi Üniversitesi. Tanti gli aneddoti e le esperienze che legano Alessandro alla Türkiye e soprattutto a Istanbul, dove afferma di aver trascorso dei momenti "indimenticabili". "Non dimenticherò mai la prima volta che una famiglia turca mi ha letto il fondo del caffè o la prima visita alla Basilica Cisterna. Nel 2022 sono stato anche in Cappadocia e sulla costa del Mar Egeo. Ci sono tantissimi luoghi ancora da visitare", chiosa. Da esperto e buon osservatore, Il dottore Albanese Ginammi non ha dubbi che i rapporti tra Türkiye e Italia siano solidi e profondi. "L’Italia ha tradizionalmente occupato, e continua a occupare, una posizione di grande rilievo nel commercio estero turco e viceversa la Turchia in quello italiano". Un rapporto che ha radici storiche: " La Turchia dopo la Seconda guerra mondiale scelse l’Italia come interlocutore privilegiato per avanzare la sua richiesta di Associazione e confidarsi sullo sviluppo delle trattative con i membri della Cee, mentre Roma superò le paure di una concorrenza senza protezioni in ambito commerciale sostenendo apertamente la candidatura turca. L’Italia continua a essere tra i principali sostenitori dell’adesione della Turchia all’Europa comunitaria, nonostante i problemi attuali". Un impegno consolidato in vari settori sin dagli anni Cinquanta: "I documenti raccolti nel mio volume evidenziano il ruolo dell’Italia nelle relazioni economiche e diplomatiche nella più ampia costruzione di una politica estera Cee verso il Mediterraneo" conclude aggiungendo una nota augurale, 'Ripensare alle origini dei rapporti tra Italia e Turchia nel contesto dell’integrazione europea spero che possa ricordare come la collaborazione economica e politica verso l'intera area mediterranea sia vitale per l’intera Ue, in particolare con un partner di importanza strategica come la Türkiye".
Certi che "La promessa sospesa" sia un utile strumento di approfondimento per la nostra conoscenza, l'invito è quello di accaparrarsi una copia bella più vicina libreria. Un grazie speciale va a Alessandro Albanese Ginammi per la dedizione, ellerine sağlık.

A cura di Valeria Giannotta



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