Direzione Türkiye

A Seferihisar vanno in scena i racconti brevi italo-turchi

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La comunità italiana di Izmir si è distinta ancora una volta per iniziativa e profondità di pensiero. Tra l’11 e il 12 marzo si è svolta a Seferhisar la seconda edizione delle Giornate del Racconto Breve (Öykü Günleri), la cui prima edizione aveva avuto luogo nel 2022 ad Alaçatı. Nello specifico si tratta della presentazione di un libro di racconti turchi tradotti in italiano e di tre opere di scrittori italiani tradotti in turco. L’iniziativa, patrocinata da İzmir Büyükşehir Belediyesi e da İzelman, è stata organizzata da Refia Prodüksiyon e dall’Associazione di cultura e amicizia italiana, İtalyan Kültür ve Dostluk Derneği. Il focus dell’edizione di quest’anno è il Mediterraneo, quel bacino che unisce così profondamente l’Italia alla Türkiye e, non a caso, il volume “Akdeniz’den esen imbat – Brezza che soffia dal Mediterraneo” raccoglie 15 racconti italiani e turchi, tradotti rispettivamente da Lia Lodovici e Reyhan Öneren. L’opera è stata curata da Murat Şahin e Orçun Masatçı e raccoglie i racconti di Ahmet Büke; Şükran Yücel; Gönul Çatalcalı; Hasan Özkılıç; Ferda İzbudak Akıncı; Aydoğan Yavaşlı; Murat Şahin; Lütfiye Aydın; Orçun Masatçı; Utku Kılınç; Ayşe Kilimci; Birsen Ferahlı. Oltre a quelli turchi, compaiono i manoscritti italiani di Gabriele Clima dal titolo ‘Zero Suono’ e ‘L’Ultima Notte’ oltre a ‘L’Odore’ di Luigia Cristofaro. L’evento ha visto la partecipazione del Console di Italia a Izmir, Valerio Giorgio, e del Sindaco di Seferihisar İsmail Yetişken. Dopo l’İntervento di Timur Guda che ha intrattenuto il pubblico raccontando Dante, il palco e’ stato solcato dal curatore Murat Şahin e l’autrice Luigia Cristofaro. In una piacevole e distesa atmosfera dedicata alla cultura e alle arti non poteva mancare l’accompagnamento musicale. Un concerto di musica italiana di Ebru Kaptan, infatti, ha allietato gli spiriti introducendo lo spettacolo di danza Amazonlar, che ha chiuso la prima giornata di manifestazione. Il giorno dopo, i lavori si sono riaperti con lo spettacolo teatrale Vedalar Atlasi. Una due giorni intensa e carica di contenuto che prova ancora una volta quanto numerose e profonde siano le complementarietà italo-turche. Un grazie particolare alla comunita’ italiana di Izmir e nello specifico all’Associazione di cultura e amicizia italiana per l’impegno e per aver reso possibile questo, all’insegna, appunto, della grande amicizia che intercorre tra i due popoli.

 

A cura di Valeria Giannotta



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