Agenda - Possibilita' di operazione di terra della Türkiye in Siria

L’analisi in merito del Dr. Murat Yeşiltaş, il direttore delle ricerche di sicurezza / SETA.

1913660
Agenda - Possibilita' di operazione di terra della Türkiye in Siria

Agenda - Possibilita' di operazione di terra della Türkiye in Siria

A seguito degli attacchi terroristici dell’YPG prima ad Istanbul e poi a Oncüpınar e Karkamış, sembra che la Türkiye stia preparando una nuova operazione militare in Siria. L’attacco terroristico di Taksim ha un posto molto critico per quanto riguarda riflettere la nuova faccia delle azioni terroristiche del PKK.

L’arresto in un tempo molto breve dell’autrice della strage, ha rapidamente eliminato la possibilità per il PKK di fuorviare il pubblico conducendo manipolazione e propoganda sporca. In risposta, la Turkiye ha lanciato l’operazione “Artiglio a spada” e ha colpito gli elementi del PKK/YPG in Iraq e Siria.

Questa operazione aerea ha sperimentato tante prime volte. L’operazione condotta contemporaneamente in Siria e in Iraq dimostra la possibilita’ di poter svolgere un’operazione di questo genere. D'altra parte, considerando la profondità di 70 km dell’operazione, incluso Sulaymaniyah, si ritiene che la Türkiye può colpire l'YPG ovunque in Siria. Le dinamiche dell’operazione di terra sono molto diverse di questte aeree.

E’ una domanda molto impotante perche’ e’ cosi importante  l’operazione aerea .Inanzitutto, è ovvio che l'YPG è un elemento di instabilità per l’intero territorio nazionale della Siria. Accade molto spesso che l’YPG attacca le aeree  con grandi popolazioni come Afrin, Jarablus, Azez e Al Bab, dove si trova l'esercito nazionale siriano, e prende di mira i civili. Non sono rari neanche gli attacchi verso i territori turchi  effettuati da Aynelarab. Le organizzazioni internazionali riferiscono molto spesso che l'YPG commette crimini contro l'umanità nelle aree che controlla. Va notato qui che l'YPG rappresenta una minaccia per l'integrità territoriale della Siria che rovina una possibile soluzione.

Infatti la percezione dell'autogoverno da parte dell’YPG rende impossibile una soluzione in Siria. La Türkiye ritiene che sia necessaria un'operazione di terra per garantire la stabilità della regione, liberarla dal terrorismo e gettare le basi per il ritorno dei rifugiati che vivono in Türkiye. Infatti nel 2019 l’accordo della Türkiye con Russia e Stati Uniti non è ancora stato attuato. Secondo questi accordi,  l'YPG doveva lasciare i 30 Km concordati in cui si dovevavo insediare le forze del regime siriano, garantendo così la sicurezza in queste aree. Pero l’YPG non ha lasciato i 30 Km concordati e l’operazione e’ rimasta l’unica opzione. Quindi, che tipo di azione militare svolgerà la Türkiye? A questo punto è possibile parlare di alcuni scenari. Secondo il primo scenario la Türkiye prendera’ di mira i terroristi dell’YPG a Tel Rıfat e Menbic.

La liberazione di queste regioni è estremamente importante per la stabilità della regione ad ovest dell'Eufrate. In seguito, prenderà di mira Aynelarab, situata al confine turco. Aynelarab è una delle città siriane più riconosciute a livello internazionale. Dopo che DAESH ha occupato la città, migliaia di rifugiati della regione hanno dovuto trovare rifugio in Türkiye, e poi l’YPG hanno occupato la regione. A questo punto l'operazione della Türkiye potrebbe provocare reazioni internazionali. Tuttavia, la Türkiye sembra determinata a eliminare la presenza delle YPG in questa regione.

Il secondo scenario riguarda l’espansione dell’area operativa della Türkiye con un'operazione nelle zone al suo confine a est dell'Eufrate. Tuttavia, considerando la presenza del regime siriano con l’YPG in questi punti, l'operazione sembra meno probabile.

Invece dell'operazione, si può raggiungere un accordo tra l'amministrazione Assad e la Türkiye su questa regione e queste regioni possono essere controllate dall'amministrazione siriana come prima.

Un'altra dimensione dell'operazione è l'approccio degli attori stranieri nei confronti dell'operazione turca.

Resta inteso che la Russia vuole mantenere strette le relazioni con la Türkiye a causa della guerra in Ucraina, e quindi non è pienamente contraria all'operazione di terra della Türkiye in Siria. La posizione degli Stati uniti nei confronti di un’operazione non e’ molto dura come quelle operazioni di prima.

L'Iran sembra essere contrario all'operazione, ma le dinamiche interne hanno cambiato le priorità dell'Iran. La congiuntura sembra essere favorevole alla Türkiye.

 

 

 



NOTIZIE CORRELATE