Turchia chiama Italia

I Segreti della Cucina Turca, il libro di Ümeyhan Azman

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Turchia chiama Italia

Lo aveva anticipato nel nostro primo incontro (https://www.trt.net.tr/italiano/turchia-chiama-italia/2021/10/12/turchia-chiama-italia-1718142 ed oggi, a poche settimane dalla sua uscita, il  libro ‘I segreti della cucina turca’ di Ümeyhan Azman è già un successo, prova ancora una volta del crescente interesse degli italiani verso la Turchia.  ‘Le ricette del libro sono per la maggior parte quelle tramandate da mia mamma, che da pochi anni è venuta a mancare’, racconta Ümeyhan che, non facendosi abbattere dalla malinconia, aggiunge: ‘ Lei, come molte mamme turche ma anche italiane, univa la famiglia e tramandava cultura e tradizioni’. In questo spirito nasce l’idea del ricettario, uno strumento che mira a diffondere le ricette di cucina e a gettare luce sulle usanze turche. ‘Ogni piatto nel libro è accompagnato da un racconto, da un aneddoto o da piccoli trucchetti che mamma utilizzava in cucina’, chiosa l’autrice che in questi giorni è impegnata ai fornelli del programma TV "Tutti in Cucina" promosso e ideato da FeelRougeTV.  ‘I primi che hanno assaggiato i miei piatti turchi sono stati proprio i tecnici sul set. Le registrazioni sono state fatte a Palermo, ma verranno trasmesse sul canale della WebTv e in rete, quindi saranno accessibili a tutti’.  Non è un caso che sia Palermo ad ospitare la trasmissione, città che sta molto a cuore ad Ümeyhan e che per il proprio carattere multietnico è naturalmente chiamata ad ospitare e accomodare usanze e tradizioni straniere. ‘Le numerose serie tv turche hanno fortemente contribuito a far scoprire la cucina turca agli italiani, e devo dire che la nostra cucina è stata accolta con grande entusiasmo e curiosità. Ricevo sempre molte mail e messaggi dove mi vengono chieste informazioni o dettagli su determinati piatti visti in famose serie televisive turche seguitissime in Italia’, specifica la blogger passando in rassegna gli ingredienti della sua cucina tradizionalmente dominata da riso, bulgur, yogurt e spezie. ‘ A primo impatto sembra che abbia poco in comune con la cucina italiana, ma in realtà l'alimentazione genuina, saporita, colorata e lo stare insieme, accomuna moltissimo i nostri popoli’, spiega.  Il riferimento è soprattutto alla Sicilia e alle regioni del sud Italia, dove riscontra una grande somiglianza nell'uso di alcuni ingredienti e alimenti, come melanzane e peperoni, o nella comune passione per la frutta secca. E parlando di passione, viene spontaneo domandarsi quale sia il piatto preferito di Umeyhan Azman. ‘Sicuramente il börek, il peynirli pide e il lahmacun accompagnati dall'Ayran; oltre ad essere piatti tipici e gustosi, sono per me sinonimo di ricordi d'infanzia. Saranno per sempre legati alle domeniche trascorse in famiglia da bambina in Normandia, durante le quali mia mamma cucinava esclusivamente turco’, narra l’autrice non lesinando dettagli preziosi. ‘Ricordo ancora le kahvaltı (colazione) o altri pasti, seduti a terra con un grande tepsi (vassoio) rotondo al centro pieno di pietanze turche. Questa usanza era tipica delle famiglie turche...oggi mi rendo conto che era una tradizione sicuramente di origine nomade, poiché il tepsi veniva utilizzato come un tavolo "portatile" che ricorda le origini nomadi del popolo turco’. Con l’acquolina in bocca e con tanta voglia di conoscere i trucchi del mestiere, incalziamo chiedendo quali siano i segreti per la buona riuscita dei piatti. ‘La preparazione del börek è molto semplice ma necessita della yufka (pasta fillo), che in Italia si trova in alcuni negozi specializzati. In Turchia, essendo un prodotto di base della nostra cucina, si trova invece già pronta ovunque. Sono finiti i tempi in cui ogni mamma turca preparava le proprie yufka in casa...’, ironizza Ümeyhan che continua nella descrizione: ‘Il börek ha tante varianti ma il mio preferito si prepara con yufka e beyaz peynir, un formaggio molto simile alla feta greca’. Passando al peynirli pide invece spiega: ‘ E’ un classico impasto di farina, al quale viene data la forma di una "barca", che verrà farcita successivamente con il kaşar peynir, formaggio simile alla scamorza italiana. A questa farcitura di base si possono aggiungere sucuk (un salame di manzo), uova o altro’. Il tutto, come da tradizione, dovrebbe essere accompagnato da Ayran, una delle bibite nazionali turche, a base di yogurt bianco, sale e acqua fredda. ‘Lo yogurt è molto importante nella cucina turca ed è il testimone immutabile e secolare del nostro legame con i popoli asiatici; si pensa che lo yogurt sia nato per caso in Asia centrale. Gli antichi popoli turchi, sempre in sella nelle immense steppe asiatiche, portavano il latte tra i loro viveri. Pare che durante uno dei loro viaggi il latte fermentò...e così nacque lo yogurt, che da allora entrò a far parte della quotidianità dei turchi fino ai giorni nostri’, chiarisce la scrittrice. Certi che, come Ümeyhan assicura, sia tutto molto facile da preparare non ci resta che iscriverci al canale Youtube: https://www.youtube.com/c/Ilsalottoturco  e perfezionarci ai fornelli. E ovviamente, per chi non lo abbia ancora fatto, consigliamo l’acquisto del libro "I Segreti della Cucina Turca" (Edizioni La Zisa), disponibile in tutte le librerie e on line: uno strumento utile ad addentrarsi nel mondo culinario turco. 

Afiyet olsun! (Buon appetito)

A cura di Valeria Giannotta



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