AGENDA/ Scontri tra Arabia saudita - Emirati arabi

Le analisi del ricercatore delle politiche estere presso SETA, Can ACUN.

1676174
AGENDA/ Scontri tra Arabia saudita - Emirati arabi

Ai vertici dei paesi dell  OPEC Plus l’'organizzazione dei principali Paesi produttori del greggio, che hanno discusso della quota della produzione, si e’ rivelata la disputa tra Arabia saudita e Emirati arabi uniti.Ambedue i paesi, nonostante la loro continua alleanza strategica, negli ultimi mesi  non trovano accordo su diversi temi.Questo esclation tra due paesi portano dubbi anche sull’equilibro interno dei paesi del Golfo.

 

I paesi dell’OPEC Plus e la Russia, che formarono una struttura ad hoc, da lungo tempo cercavano di stabilre i prezzi del greggio valutando equilibrio domanda e offerta. In particolare  tanto aumentano USA la sua parte nel mercato di  o petrolio di scisto, quanto i membri dell’Opec plus perdonoi il loro dominio nel mercato. Pero’ i membri in qualche modo sono riusciti a continuare la loro collaborazione.

Tuttavia nel nuovo equilibrio l’intenzione degli Emirati arabi uniti di aumentare la sua quota imposta da altri membri, ha fatto arabbiare molto l’Arabia saudita. Il ministro saudita ha reagito inconsuetamente all’Emirati arabi uniti. I due paesi hanno lanciato accuse reciproche.

Molti analisti sostengono che non si tratterebbe solo di un semplice problema sulla quota tra paesi dell’Opec plus, ma si rivela un grande esclation tra due paesi.

Per quanto riguarda la questiostione palestinese,, Qatar e Yemen i paesi membri hanno approcci diversi e c’e’ un grande disaccordo.

In realta’ nel periodo di Trump con con la guida dell’Israele e dei sionisti l’Emirati arabi uniti  e  Arabia saudita avevano formato una coalizione. Prendevano decisioni cruciali sulla regione scambiano opinioni in questa coalizione.

Pero’ gli interessi dell’Israele e degli Emirati arabi uniti hanno superato gli interessi dell’Arabia saudita, il che ha aumentato la rabbia nel regno. In particolare sulla questionidi Palestina e Yemen vediamo grande disaccordo. Dopo la scnfitta di Trump alle elezioni presidenziali negli USA anche il premier israeliano Netenyahu ha perso il potere, aprofittando della situazione Arabia saudita ha dato  priorita’ai suoi interessi.Lasciando la sua politica sulla Palestina başata su pro-israele, ha normalizzato le sue relazioni con Qatar. Ha ritirato le sue truppe che lottavano contro Hauti nello Yemen.

Non si dovrebbe pensare  che tra due apesi ci sara’ uno sconfitto grande ma si vede che l’Arabia saudita concentrandosi sugli suoi interessi determinera’ diverse politiche basate suglipropri interessi. İ puo’ dire che in questo processo Muhammes Bin Selman potrebbe perdere il suo potere e dovrebbe pagare il costo di questo cambiamento della politica.



NOTIZIE CORRELATE